MODICA – Gli agenti del Commissariato di Polizia di Modica hanno arrestato in flagranza di reato un anziano uomo e la propria figlia per i reati resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.
I due, con precedenti dello stesso tipo di reato, erano stati invitati più volte nei locali del Commissariato per la notifica di un avviso di conclusione indagini per il reato di minacce e stalking ai danni di un vicino di casa. Essendo inottemperanti, il personale operante si è recato presso il domicilio degli stessi per gli accertamenti del caso.
Da subito l’intera famiglia di quattro persone abitante a Modica Alta, non ha collaborato e si è rifiutata di fornire le generalità, blaterando frasi offensive e minacciose nei confronti degli Agenti.
Senonché, una donna, poi identificata per la figlia quarantaquattrenne improvvisamente si è scagliata con violenza inaudita contro i poliziotti colpendoli con un sacco pieno di rifiuti. A darle manforte, nonostante la tarda età, è sopraggiunto anche il padre.
Richiesto l’ausilio di una Volante, il padre, la figlia e la moglie dell’anziano che aveva incitato i propri congiunti ad opporsi e fare resistenza violenta, sono stati bloccati e condotti in Commissariato per gli adempimenti di rito.
Alla luce delle condotte tenute e delle lesioni cagionate ai poliziotti, i due aggressori sono stati arrestati e denunciati all’Autorità Giudiziaria per resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che per lesioni aggravate.
La moglie dell’uomo e l’altro figlio cinquantenne sono stati denunciati in stato di libertà per oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le generalità.
Sulla base dei predetti elementi probatori padre e figlia sono stati presentati dalla Procura della Repubblica di Ragusa al rito direttissimo dove è stato convalidato l’arresto operato. I due sono stati pertanto rimessi in libertà in attesa del verdetto giudiziario