Il caso delle panchine della legalità spostate da Borgo Valentina con un mezzo della Ghelas a bordo del quale c’era il consigliere Giorrannello è approdato stasera in aula consiliare. Il sindaco ha definito la vicenda “una barzelletta”, ha ringraziato il consigliere Giorrannello, ha puntato l’indice su un assessore della Giunta Greco e ha parlato di azioni mirate a favorire gli amici.
Ma ha anche detto che le panchine in quella zona favorivano gli incontri di spacciatori di droga.A sollevare il caso è stata l’opposizione con i consiglieri Grazia Cosentino e Antonella Di Benedetto. Quest’ultima ha evidenziato che “ quella di Borgo Valentina non è una piazza privata ma pubblica e ci sono gli atti della cessione delle aree al Comune prima e dopo la costruzione delle villette”.
Il civico Faraci ha parlato di leggerezza di Giorrannello per inesperienza. Ma il sindaco ha difeso il suo consigliere e la scelta di spostare le panchine per riportarle laddove erano prima del Covid.
<Grazie, consigliere Giorrannello per esserti impegnato per la città. La verità è che bisognerebbe indignarsi perché in pieno Covid mentre Gela veniva dichiarata zona rossa e bisognava chiudere tutto, un assessore dava ad un dirigente una direttiva politica di portare delle panchine a Borgo Valentina.Non c’è una richiesta dei residenti. Forse l’unica è arrivata da qualche amico dell’assessore. L’assessore dialogando con un dirigente che è oggi consigliere comunale ha fatto spostare le panchine per fare un favore a qualche amico in un momento in cui bisognava vietare ogni assembramento>. Il sindaco ha aggiunto che i residenti di Borgo Valentina hanno segnalato spaccio di droga in quella piazza.
Di Stefano ha poi detto che ha ordinato una ricognizione delle panchine della legalità che erano state rimosse per il Covid e ha riferito che addirittura una è stata trovata al supermercato Eurospin di via Butera. <Ho inviato una nota alla Ghelas per recuperarle tutte e riportarle dove erano prima del Covid – ha detto – Giorannello si trovava nel mio ufficio per altro e sono stato io a chiedergli di aiutare la Ghelas che aveva difficoltà a trovare la piazza di Borgo Valentina. Solo per una parte del tragitto è salito sul mezzo della Ghelas ma questo non è vietato. Al consigliere Giorrannello consiglio di denunciare tutti coloro che hanno diffuso quelle immagini prese da telecamere private senza la sua autorizzazione. Questo si che è reato. Bisogna mettere un freno a questi soggetti denunciandoli tutti>