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Paolo Cafà:”lo scippo è servito ma io non presenterò ricorso”

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Botta e risposta tra il coordinatore di Italia viva Rochelio Pizzardi e l’avv.Paolo Cafá primo della lista del laboratorio politico PeR. Il ventiquattresimo seggio è andato, come è noto ad Italia viva.

Il leader di PeR Miguel Donegani ha annunciato l’accesso agli atti e se ci saranno gli estremi il ricorso per il seggio ma Pizzardi ha replicato che Italia Viva non teme alcun ricorso.Ed ecco sulla vicenda come la pensa l’avv.Cafà che si rivolge a Italia viva.

“Personalmente – scrive in un post su Fb- non intendo presentare alcun ricorso sul seggio “scippato” a PeR”. Non mi piace perdere tempo con Italia Viva (in verità più morta che viva). Non credo alla giustizia, seppur io svolga la professione forense da tantissimo tempo. Se vorrà ricorrere il mio gruppo politico (PeR) sarà libero di farlo ed ovviamente io non mi opporrò. Sul seggio assegnatovi in luogo di “PeR” ne pagano le spese indubbiamente la democrazia e lo stato di diritto. La vostra lista ha superato a mala pena lo sbarramento con poco più di 1.700 voti a fronte di oltre 2.000 della mia, scippando il seggio per una serie di concause, non esclusa l’inadeguatezza nell’interpretare e applicare le norme di legge dell’ufficio che era preposto a farlo. Non mi sfugge la vostra chiosa persino sulla richiesta di accesso agli atti dell’ufficio elettorale, prima ancora che la richiesta fosse protocollata e formalizzata via pec, dimostrando o poteri telepatici ovvero di poter appartenere a certe consorterie che sanno le cose prima ancora che le cose si sappiano. Comunque lo scippo è servito, rimane solo sapere se è frutto di una bislacca interpretazione della legge. Approfondiremo via via!”

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Un odg nei consigli comunali per l’aeroporto di Comiso e i cantieri della Sr-Gela dalla città nissena verso quella iblea

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Questa sera a Comiso si è svolto un incontro organizzato dal Pd locale e dalla Segreteria Provinciale Pd di Ragusa sul presente e futuro dello Aeroporto di Comiso. Presenti l’On.le Nello Di Pasquale, il Segretario locale Gaetano Scollo, provinciale Angelo Carciullo, Regionale Antony Barbagallo, diversi Sindaci del Ragusano, vari dirigenti del Pd Ragusano.

Nel vivace e costruttivo dibattito si è rilevato che dal 2013 al 2017 nello scalo comisano hanno transitato circa 500.000 passeggeri con la guida del centrosinistra del Comune di Comiso e della Regione, mentre dal 2018 in poi con guida del centro destra di comune e Regione lo scalo comisano è ridotto quasi alla chiusura. Il Sindaco di Vittoria Francesco Aiello ha proposto di fare partire la continuazione della autostrada siracusa/gela da gela a Comiso per dare un segnale forte.
A cio si potrebbe aggiungere il miglioramento della rete ferroviaria tra Gela e Comiso. Il vice segretario Francesco Di Dio, portando il saluto del Partito Democratico di Gela e del Sindaco Terenziano Di Stefano, nel ribadire il sostegno al rilancio dello Aeroporto Pio La Torre, ho sostenuto la proposta del Sindaco Aiello, proponendo a supporto di votare un Odg da parte dei vari consigli comunali del territorio per chiedere agli organi di competenza la continuazione della autostrada Siracusa /Gela con inizio da Gela verso comiso. Questa proposta e stata condivisa dal tavolo della Presidenza e dai vari Sindaci ed Amministratori Comunali presenti in sala. Il PD di Gela in raccordo con le altre forze politiche di maggioranza locali, in sinergia con gli altri consigli comunali del territorio interessati per l’ aeroporto comisano, si adopera’ per la approvazione dell’ Odg per chiedere agli organi competenti di fare partire il lotto dei lavori autostradali da Gela verso Comiso. Altresì, nel dibattito è emerso che il depotenziamento dello aeroporto a Comiso in momenti di crisi internazionale di guerra, come quello in atto in Medio Oriente, potrebbe fare si che lo scalo possa essere convertito da aeroporto civile a militare, trasformando il nostro territorio in terreno di guerra.

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Europei di calcio: nello staff dell’Under 21, anche la nutrizionista buterese Cravana

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C’è anche un pizzico di sicilianità, ai campionati europei under 21 di calcio, in corso di svolgimento in Slovacchia. Nello staff degli azzurrini (6 punti in due partite ed in testa al girone con la Spagna), figura anche la dottoressa in alimentazione e nutrizione umana, Maria Luisa Cravana, biologa e dietista.

Di origini buterese, Maria Luisa ha già prestato il proprio contributo anche nella nazionale under 17. 

Figlia di Gaetano Cravana (già dirigente del Commissariato di Polizia di Gela), Maria Luisa lavora al Laser Milano Medical Center e allo Sport Health Colli Albani di Roma. Ha uno studio privato anche a Butera.

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Da Gela ad Enna, Miriam D’Amore sarà il nuovo presidente del tribunale

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Si insedierà mercoledì prossimo, il nuovo presidente del tribunale di Enna. Si tratta di Miriam D’Amore, ex presidente della Sezione Penale del Tribunale di Gela.

Piemontese di Cuneo, D’Amore ha ricoperto ruoli importanti nella magistratura nella lotta alla mafia. E’ stata procuratore facenti funzioni al tribunale di Gela, pubblico ministero a Caltanissetta, giudice del lavoro e componente della Corte d’Appello e della Corte d’Assise d’Appello nissena. 

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