Caltanissetta- Il Presidente dell’OMCeO nisseno tra i componenti dell’Assemblea del Co.Ge.A.P.S., il Consorzio Gestione Anagrafica delle Professioni Sanitarie.
“Sono onorato ed entusiasta di fare parte del Co.Ge.A.P.S.. Credo nell’importanza dell’aggiornamento professionale continuo – ha affermato il Presidente Provinciale Giovanni D’Ippolito – e sono pronto a contribuire attivamente per il raggiungimento degli obiettivi del Consorzio.
Metto a disposizione le mie conoscenze per supportare il Co.Ge.A.P.S. nel suo impegno per la formazione e la valorizzazione dei professionisti della salute. Auguri di buon lavoro a tutti i componenti dell’Assemblea ed al Presidente Roberto Monaco, le cui esperienza e professionalità sono foriere di un ottimo lavoro per il Consorzio”.
Caltanissetta e la Sicilia avranno dunque un rappresentante per i prossimi 4 anni all’interno di questo organismo, nato a seguito della convenzione con il Ministero della Salute, che si occupa di gestione e certificazione dei crediti formativi ECM, ma anche dell’anagrafe dei professionisti sanitari e di un servizio tecnico permanente di aggiornamento dedicato ai rapporti con gli enti pubblici.
Lo scorso 25 giugno 2025 si è insediata la nuova Assemblea del Co.Ge.A.P.S che raccoglie le Federazioni Nazionali e Consigli degli Ordini interessati dal progetto di Educazione Continua in Medicina. Durante la riunione dell’Assemblea sono state elette le cariche sociali e rieletto all’unanimità e per acclamazione il Presidente Roberto Monaco, nonché Segretario FNOMCeO e Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Siena.
“L’elezione per acclamazione e all’unanimità di tutte le cariche sociali del Co.Ge.A.P.S.- si legge nelle sue dichiarazioni- è una chiara manifestazione dell’unità delle Professioni sanitarie che, insieme, rappresentano oltre un milione e 400 mila professionisti. Il Co.Ge.A.P.S. si pone come interlocutore principale della Commissione nazionale per la Formazione continua e allo stesso tempo, forte della compattezza delle Federazioni, chiede alle Istituzioni rapporti di collaborazione fattivi e condivisi”
GELONE
5 Giugno 2021 at 7:02
Dopo tre anni ancora a spiegare quali sono i problemi di GELA? Basta con le prese in giro i problemi di GELA si chiamano darsena definanziata porto rifugio insabbiato patto per il sud
definanziaTo parco di Montelungo bocciato ospedale depotenziato le dighe possono ancora aspettare,la Gela -SR fra 50 anni sarà completata
e ci venite a raccontare le favole?
La verità è una sola, GELA è importante per il bacino di voti poi per il resto è una carta sporca come cantava il buon Pino Daniele