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Pepe (FI):”abbiamo fatto rinascere un PD morto e un M5s in difficoltà”

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L”analisi politica del coordinatore di Forza Italia Enzo Pepe è che il partito ha vinto perchè la lista è stata la più votata, il centrodestra ha perso perché non è stato unito.

“Ancora una volta una occasione persa- dice Pepe- se il centrodestra non si fosse diviso avremmo vinto a primo turno.Ancora una volta a Gela le liste politiche e civiche che hanno la stessa matrice politica di centrodestra hanno dimostrato di essere in maggioranza.La lista di FI è stata la lista più votata a Gela, questo grazie ai nostri candidati che hanno dimostrato di essere dei veri campioni di preferenze.Anche le altre liste sia quelle del candidato sindaco Cosentino che Scerra hanno tutte superato lo sbarramento,quello che non è successo alle liste di Terenziano, solo tre liste lo hanno superato su sette.E se poi ci mettiamo il fatto che lo stesso Terenziano e gli autonomisti sono di matrice politica di centrodestra, il gioco è fatto: abbiamo fatto rinascere un PD morto e un 5 stelle in difficoltà.Cari amici del centrodestra dobbiamo meditare su questo’


“Dopo questa mia piccola analisi, faccio gli auguri di buon lavoro al nuovo sindaco di Gela, alla sua giunta e alla sua maggioranza.Noi saremo li a sorvegliare che lavorino per il bene di tutta la città.
Il nostro obbiettivo è costruire una città dove i nostri figli e i nostri nipoti abbiano un futuro migliore”- conclude

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Attualità

Di Dio:”Muos troppo vicino al centro abitato di Niscemi,va spostato altrove”

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Preoccupazione a Niscemi dopo l’attacco Usa dei siti nucleari dell’Iran.Il territorio niscemese ospita il Muos base fondamentale per le comunicazioni.

” Come Dirigente politico di Niscemi – commenta Francesco Di Dio, dirigente provinciale Pd, in precedenza avevo evidenziato che la installazione del Muos in loco avrebbe esposto il nostro territorio, in caso di conflitti bellici, come obiettivo primario da colpire, senza considerare i potenziali danni alla salute umana ed allo ambiente non solo nel comprensorio locale ma in Sicilia. Il Muos a Niscemi è uno dei quattro impianti satellitari al mondo in funzione. La differenza è che gli altri tre siti sono molto distanti da centri abitati, alcuni in zone desertiche, mentre il nostro è in pieno centro abitato”

“Pertanto le istituzioni, le forze politiche e sociali del territorio, dovrebbero mettere in campo sinergiche e forti azioni politiche, a prescindere diversità di ruoli ed appartenenze politiche, tese alla chiusura del Muos a Niscemi, per spostarlo in zone lontane da centri abitati, preferibilmente fuori dalla Sicilia”- conclude Di Dio

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Attualità

Grande partecipazione al seminario sulla previdenza organizzato dalla Fsp in Questura

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Grande partecipazione e interesse al seminario formativo sulla previdenza che si è tenuto lo scorso 19 giugno presso la Sala “Emanuela Loi” della Questura di Caltanissetta. L’evento formativo è stato organizzato dalla Segreteria Provinciale FSP Polizia di Stato di Caltanissetta e riconosciuto dalla Questura di Caltanissetta aggiornamento professionale per il personale.

Ha aperto i lavori il Segretario Provinciale della FSP Polizia di Stato Fabio Fazzi: “Per chi dedica la vita alla sicurezza dei cittadini, la certezza di un futuro sereno, dopo anni di servizio, dovrebbe essere un diritto inalienabile. Eppure il tema della previdenza per le forze dell’ordine è spesso un nodo complesso, fonte di preoccupazioni e incertezze. Per questa esigenza di chiarezza e tutela è stata al centro di un dibattito appassionato, che ha acceso i riflettori su un aspetto cruciale della vita di migliaia di poliziotti.”

A sviscerare la materia presente il  Segretario Nazionale Aggiunto della FSP Polizia di Stato Silvano Spadaro entusiasmando i convenuti che gremivano la capiente sala conferenze della Questura, con una relazione che ha abbracciato a tutto tondo il tema della previdenza della Polizia di Stato, mettendo in evidenza con sano spirito critico ed un’accurata analisi tecnica, le lacune e le falle del sistema pensionistico che interessa i poliziotti. Tante le domande dei partecipanti che con le loro esperienze hanno arricchito e animato il seminario, evidenziando quanto sia importante che l’Amministrazione della Polizia di Stato si prenda seriamente cura dei tanti dipendenti che per anni hanno onorato e servito lo Stato.

La vasta esperienza e competenza del Segretario Nazionale Silvano Spadaro, è stata in grado di chiarire dubbi e rispondere alle tantissime domande. La sua presenza è stata garanzia di un apporto di qualità e professionalità. La sua disamina, che ha abbracciato a 360 gradi il tema della previdenza, ha entusiasmato i convenuti, fornendo un analisi critica delle lacune del sistema pensionistico che riguardano i poliziotti.

Presente anche Segretario Regionale Generale, Biagio Bonina, che ha supportato e arricchito il dibattito. Bonina ha evidenziato come alcune carenze spesso sviliscono i tanti pensionati, a cui vengono negati diritti inviolabili, approfondendo alcuni aspetti tecnici e normativi legati ad alcuni diritti. E’ stato quindi evidenziato quanto sia fondamentale che l’Amministrazione della Polizia di Stato si prenda seriamente cura dei tanti dipendenti che per anni l’hanno servita con dedizione.

Il seminario ha rappresentato un’opportunità unica di approfondire le conoscenze e di fare chiarezza su aspetti cruciali della previdenza. I presenti hanno ascoltato, hanno imparato, hanno condiviso esperienze e conoscenze, partecipando attivamente.

Il Segretario Provinciale Generale Fabio Fazzi: “Solo insieme si può costruire una conoscenza più approfondita e più solida. L’auspicio è che le riflessioni e le problematiche emerse durante l’incontro possano fungere da stimolo per interventi concreti, volti  a garantire ai poliziotti un futuro previdenziale più stabile ed equo con l’impegno in futuro di dar sempre maggior rilievo e frequenza a momenti formativi e di confronto sui temi di interesse dei poliziotti”.

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Attualità

Arriva l’estate e sarà musica con “Tarlo”, il nuovo singolo di Wavey 

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S’intitola “Tarlo” il nuovo singolo della cantante gelese Laura Giudice, in arte Wavey. Dopo l’Ep di febbraio dal titolo “Ogni limite”, la cantante abbraccia la bella stagione con un pezzo più fresco e leggero che propone uno scenario estivo tipico: il mare, i tramonti, l’orario dell’aperitivo, le giuste vibes di spensieratezza e divertimento.

La canzone è stata realizzata con Laura Ferrigno, Giovanni Orofino e Renato Patriarca, per una distribuzione firmata Universal music. Dopo il mood ben diverso dell’Ep precedente, “Tarlo” è la classica canzone da cantare in spiaggia per accompagnare la leggerezza dell’estate. Una nuova fase che si apre nel percorso artistico di Wavey. 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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