Per ‘salvare’ l’ospedale un piccolo esercito di giovani medici

La battaglia del Movimento 5 stelle per la sanità continua e per la terza volta in due mesi fa visita al capezzale dell’ospedale in agonia. L’ultimo allarme è scoppiato quando l’ospedale di Gela è finito nella lista nera redatta dalla Federazione nazionale aziende sanitarie ed ospedaliere. Immediata è stata la reazione: la deputazione a 5 stelle si è mobilitata, ha fatto eco il sindaco Greco che ha chiesto di conoscere le strategie che l’Asp vuole mettere in campo per risollevare le sorti della sanità locale.

Stamattina sono arrivati in ospedale il commissario Caltagirone, i deputati Pietro Lorefice e Nuccio Di Paola. Con loro la consigliera comunale Virginia Farruggia, il direttore sanitario Cirrone Cipolla, il direttore di presidio Valeria Cannizzo.

Sul tappeto l’annoso problema della mancanza di personale medico, comune a tutte le strutture italiane dopo la chiusura delle iscrizioni alle facoltà di medicina. Sei medici pro tempore sono stati assegnati ed altri ne arriveranno il prossimo anno: saranno scelti fra i neo laureati: il bando per il reclutamento è stato pubblicato. Anche l’acquisto di nuovi apparecchi elettromedicali fa parte del programma che la direzione dell’Asp ha predisposto. I deputati hanno sollecitato al sindaco l’attivazione delle convenzioni con l’Ipab Aldisio per aumentare il ventaglio dei servizi da offrire all’utenza