“Pigrizia e indolenza, l’Ospedale di Gela nel totale degrado”

"C’e' politica e politica: quella di chi protesta e partecipa e quella di chi si assenta e non ci mette la faccia". Lo dice l'assessore comunale alla Sanità, Antonio Pizzardi."Da quanto mi sono insedi...

A cura di Redazione Redazione
19 giugno 2024 19:42
“Pigrizia e indolenza, l’Ospedale di Gela nel totale degrado” -
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"C’e' politica e politica: quella di chi protesta e partecipa e quella di chi si assenta e non ci mette la faccia". Lo dice l'assessore comunale alla Sanità, Antonio Pizzardi.

"Da quanto mi sono insediato in qualità di Assessore alla Sanità - ribadisce - ho assistito ad un silenzio assordante da parte di chi per competenza politico/istituzionale avrebbe dovuto dare un sostegno importante alle sorti dell’ospedale di Gela. Si chiede di sapere quali siano state le azioni significative e finalizzanti, nei 5 anni trascorsi, poste in essere dalla Commissione comunale sanità, organo rappresentativo delle istanze popolari. Le sorti dell’ospedale sono state segnate dalla politica territoriale a tutti i livelli da pigrizia, indolenza, latitanza, paura di ritorsioni. Purtroppo è la verità”.

"Il degrado in cui versa il nostro Ospedale e’ tale da somigliare, ad un paziente in coma, ma per fortuna non ancora irreversibile. Occorre pertanto una terapia d’urto. Occorre quindi che la cittadinanza reagisca a questa situazione. Bisogna mettere in campo cuore, passione e competenza per combattere una burocrazia chiusa e cieca e per saper guardare al benessere dei cittadini. C’è bisogno di una partecipazione di massa popolare e non di passerelle politiche che hanno sortito solo a tagli di nastro con annesse foto di gruppo, su reparti che non hanno visto mai la luce".

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