Farà bene il coordinatore provinciale di Forza Italia on Michele Mancuso a stabilire prestissimo la data del congresso cittadino per mettere ordine nel partito gelese, dare l un assetto interno e una guida e mettere fine agli scontri in atto tra due gruppi che parlano due linguaggi diversi: da una parte il consigliere Antonino Biundo dall’ altra i dirigenti provinciali Nadia Gnoffo e Vincenzo Cirignotta. L’ultimo scontro dopo recenti dichiarazioni di Biundo che ha sempre detto che Gnoffo e Cirignotta parlano a titolo personale e che la loro voce non è quella di Forza Italia. E ha avuto da ridire pure sulle elezioni provinciali. Immediata la replica dei due dirigenti che prendono le distanze dal consigliere.

“Le dichirazioni rese dal consigliere Biundo dimostrano, ancora un volta, la sua poca aderenza al partito che, a livello locale, non subisce alcuna spaccatura ne’ tanto meno risulta essere poco attrattivo come dallo stesso immotivatamente rappresentato.
Ci dispiace constatare – dicono Gnoffo e Cirignotta- che in piu` occasioni, il consigliere ha volutamente minimizzato gli inteventi del partito, nella persona dei sottoscritti dirigenti provinciali, precisando come gli stessi fossero frutto di considerazioni rese solo a titolo personale. Dichiarazioni, quelle di Biundo, che palesano un marcato scollamento dello stesso dalle dinamiche di quel partito che gli ha consentito di poter sedere, oggi, tra gli scranni del consiglio comunale.Forza Italia, partito liberale e moderato, oggi in città vanta il contributo di tanti amici, che mai hanno fatto mancare il proprio supporto in coerenza con gli ideali che lo caratterizzano.Il consigliere sa bene che nessuno si sveglia la mattina e decide di uscire sui giornali solo per aprire bocca.
Invero, ogni singolo intervento è il risultato di un lavoro di squadra, nel rispetto della nostra cultura politica e, soprattutto con senso di responsabilità verso il movimento politico e gli elettori”.
“Non possiamo fare a meno- aggiungono- di prendere oggi le distanze dalla sua visione politica che non risulta in linea con quella di una comunità, che in città, come in provincia, gode di ottima salute e apre le porte a chiunque voglia condividerne il progetto.Probabilmente il consigliere, ancorato a vecchie logiche di partiti di sinistra, ritiene di poter mettere a tacere le voci libere del partito cercando di imporre regole che mortificano il ruolo di ciascun tesserato e amico di Forza Italia.Infine, in merito all’esito delle elezioni provinciali, dispiace rilevare, come lo stesso commetta un grave errore di valutazione del risultato elettorale, probabilmente mosso da aspettative personali.Forza Italia, nella sua interezza, insieme ai partiti e movimenti che hanno sposato il progetto del Presidente Tesauro, ha vinto le elezioni, ha eletto nel sud della provincia due autorevoli consiglieri provinciali, e qualsiasi altra considerazione su presunti tradimenti o meri calcoli elettorali, non collima con lo spirito di squadra che caratterizza il partito azzurro.Forza Italia continuerà a dare ascolto e voce alle istanze e ai bisogni reali dei cittadini, e ad essere portatrice degli interessi generali diffusi della nostra comunità.In vista dell’imminente celebrazione del congresso cittadino, auspichiamo un confronto democratico e costruttivo all’interno del partito”