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Preside arrestata, Giudice (Cgil Sicilia): “Certezza della pena per chi sbaglia e più attenzione ai valori”

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Palermo – Sull’ arresto della dirigente scolastica siciliana si esprime la Cgil regionale. “La vicenda della preside di Palermo è triste in primo luogo sotto il profilo umano, lascia infatti intravedere lo squallore di una fetta di mondo che si svende per un pugno di riso. Purtroppo però rischia di travolgere ingiustamente migliaia di presidi, prima docenti, che dedicano tanto tempo al presente e al futuro degli alunni, insomma alle coscienze del nostro presente che nel contempo sono il futuro”: lo scrive in una nota Ignazio Giudice, segretario regionale Cgil responsabile Legalità.

Giudice aggiunge “non esiste una categoria antimafia come non esistono una città mafiosa e una illibata. Esiste invece una cultura antimafia che va curata giorno per giorno, meticolosamente in ogni azione, dal singolo cittadino alla più alta carica dello Stato. Per sbarrare il passo e neutralizzare l’azione di chi o non ha compreso o è una mela marcia, vedi le parole della preside dell’Istituto di Campobello che ai microfoni di Giletti esalta l’insegnante Laura Bonafede fino al suo arresto”. Giudice sottolinea che i “due differenti fatti hanno in comune non avere messo la coscienza alla base delle proprie scelte, l’avere abdicato per i propri disvalori rispetto a quella cultura della legalità che i docenti e i presidi siciliani, la scuola tutta insegnano quotidianamente”.

“I fatti di Palermo – conclude l’esponente della Cgil – fanno male, molto male in una Sicilia che ogni giorno rivendica il diritto alla normalità, all’assenza di processi di massa e chiede condanna per chi sbaglia attraverso la certezza della pena e maggiore attenzione verso quei valori alti che la scuola trasmette ogni giorno”.

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Ventuno mln di euro per la gestione dei 3 dissalatori

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Ventuno milioni di euro per la gestione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, che assegna 10 milioni per il 2025 e altri 11 milioni per il 2026. È stata così accolta la richiesta del governo Schifani. Gli impianti di dissalazione potranno partire, con la massima efficienza, nelle prossime settimane. 

«Questo stanziamento – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – garantirà l’avvio e la gestione degli impianti in modo da assicurarne il regolare funzionamento nel 2025 e 2026. Un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra governo nazionale, esecutivo regionale e commissario per l’emergenza idrica e che porterà benefici concreti alla popolazione. Le fasi di realizzazione dei tre dissalatori sono ormai alle ultime battute e nelle prossime settimane entreranno in funzione».

Con la produzione garantita dalla dissalazione si potrà immettere nella rete idrica di questi territori in totale, nell’immediato, un quantitativo di 300 litri di acqua al secondo che, a regime, giungeranno fino a 500 litri al secondo, che da soli sarebbero in grado di soddisfare un fabbisogno pari a una popolazione di oltre 200 mila abitanti. In realtà, questa fornitura, unita alle altre forme di approvvigionamento, potrà servire una popolazione complessiva di oltre 800 mila persone.

Per il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua «l’assegnazione di 21 milioni di euro alla Sicilia rappresenta un passo concreto e strategico nella lotta alla crisi idrica che affligge alcune aree dell’isola. Il lavoro condiviso tra Regione, Governo centrale e struttura commissariale dimostra come la sinergia istituzionale sia lo strumento più efficace per rispondere in modo strutturato e tempestivo alle sfide che il cambiamento climatico ci impone

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Il colonnello Gesuelli e il tenente colonnello Cerra soci benemeriti dell’Anfi nissena

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Lo scorso mese di giugno, presso la sala conferenze del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Caltanissetta, su input della locale Sezione dell’Associazione
Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), sono state consegnati gli attestati e le tessere di Socio Benemerito dell’A.N.F.I. al Comandante Provinciale delle Guardia di Finanza di Caltanissetta Col. Stefano Gesuelli e al Capo Ufficio Comando T. Col. Sergio Cerra, per aver dimostrato nei confronti della Sezione una grande disponibilità, ospitalità e partecipando attivamente alle manifestazioni svolte dalla stessa.

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Si presenta la decima edizione di “Teatri Riflessi 2025”

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Martedì 8 luglio alle 10.30 nella Sala Consiliare del Comune di Zafferana Etnea si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma di Teatri Riflessi 2025, festival internazionale di danza e teatro contemporanei che si terrà, per la sua decima edizione, dal 12 al 20 luglio trasformando l’Etna in una porta aperta sulla scena performativa mondiale.

Organizzato da IterCulture APS, Teatri Riflessi si è radicato sul territorio etneo dal 2022, trasformando Zafferana Etnea e Viagrande (CT) in punti di riferimento per la sperimentazione artistica, l’incontro fra pubblici e il confronto tra artisti e professionisti da tutto il mondo.

E saranno questi luoghi a ospitare l’edizione 2025 che vanta numeri importanti: 28 compagnie italiane e internazionali con 10 prime nazionali e 1 prima assoluta, 28 opere di videodanza e film di danza, 12 talk e presentazioni di libri, 9 workshop per performer e la comunità e 5 laboratori per giovani lettori e lettrici. 

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