Presidenza del consiglio:puzza di bruciato nella maggioranza dietro il rinvio di 24 ore

Non fila tutto liscio come l'olio nella maggioranza a tre punte come vorrebbero far credere. Altrimenti non avrebbero concluso la riunione di stasera in municipio con i soliti tre nomi di papabili all...

A cura di Redazione Redazione
10 luglio 2024 22:42
Presidenza del consiglio:puzza di bruciato nella maggioranza dietro il rinvio di 24 ore -
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Non fila tutto liscio come l'olio nella maggioranza a tre punte come vorrebbero far credere. Altrimenti non avrebbero concluso la riunione di stasera in municipio con i soliti tre nomi di papabili alla presidenza che circolano da fin troppo tempo e cioè il primo degli eletti del PD Gaetano Orlando, Paola Giudice del M5S e Davide Sincero per Una buona idea. Nomi che non sono certo nati nelle ultime 48 ore.

Nella riunione di qualche ora fa sono stati messi sul tavolo ma non c'è stata la sintesi tra i tre nomi che pure era all'ordine del giorno. Per passare da 3 candidati ad 1 la maggioranza si rivedrà stasera. Altre 24 ore di tempo che appaiono superflue se non ci sono fibrillazioni.Inoltre per dire chi dei tre può svolgere il compito di presidente a tempo pieno - come è stato chiesto dal sindaco- bastano pochi minuti.

Il rinvio di 24 ore non è un segnale di grande unità, fa pensare che dietro ci sono tatticismi e fibrillazione, che il manuale Cencelli sta sempre là vivo e vegeto.

Si sente puzza di bruciato e si vede tanto fumo e poco arrosto. Il sindaco ha imbandito la tavola della politica della concordia ma rischia di non essere una buona idea se i suoi alleati invece di rispettare i termini, trovare una soluzione subito per lanciare messaggi positivi alla città, rinviano fino all'ultimo momento usando i soliti metodi della vecchia politica quando l'accordo non c'è. Ad oggi nessuno si è seduto alla tavola imbandita da Terenziano Di Stefano

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