Proclamato stato di agitazione dei dipendenti Cefpas
I sindacati chiedono al Prefetto l'attivazione del tentativo obbligatorio di conciliazione
Le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil annunciano ufficialmente la proclamazione dello stato di agitazione del personale del CEFPAS a seguito della mancata calendarizzazione di un incontro formale con la Direzione dell’Ente sul tema del cambio di contratto del personale, reso necessario dagli effetti della Sentenza della Corte Costituzionale n. 169/2024. Un incontro richiesto e più volte reiterato anche per le vie brevi da mesi, ma mai convocato, dando quindi la sensazione che si volesse evitare il confronto e compromettendo il corretto livello delle relazioni sindacali.
Durante l’assemblea dei lavoratori è emersa con forza la richiesta di avviare un confronto immediato e trasparente sulle ricadute del nuovo inquadramento contrattuale, sul futuro assetto dell’Ente e sulle garanzie da assicurare a tutti i dipendenti. Nonostante la successiva richiesta delle organizzazioni sindacali di fissare un incontro, con date puntualmente e preventivamente concordate, la Direzione del CEFPAS non ha fornito un riscontro concreto né indicato una data utile per l’apertura del tavolo. Di fronte al perdurare dell’assenza di un dialogo strutturato e alla crescente preoccupazione del personale,i sindacati hanno ritenuto necessario procedere con la dichiarazione dello stato di agitazione e, contestualmente, hanno trasmesso alla Prefettura di Caltanissetta la richiesta di attivazione del tentativo obbligatorio di conciliazione, come previsto dalla normativa vigente.
Le Organizzazioni Sindacali ribadiscono la propria piena disponibilità a un confronto costruttivo e immediato, finalizzato a individuare soluzioni e tutele per i lavoratori, ma al tempo stesso sottolineano che non saranno tollerati ulteriori ritardi o rinvii su una questione che incide in modo diretto e significativo sulla vita professionale e organizzativa del personale Cefpas.
20.4°