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Proroga di due anni per i medici argentini

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La nuova Legge Flussi, recentemente pubblicata in Gazzetta Ufficiale introduce importanti proroghe in ambito sanitario, mirate a rafforzare il settore attraverso misure straordinarie. Tra le disposizioni più rilevanti, spicca l’estensione dei termini per l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario (OSS) fino al 31 dicembre 2027. Grazie all’articolo 2, comma 8-bis della legge, il termine inizialmente fissato al 31 dicembre 2025 viene prorogato di altri due anni.

Questa misura permette ai professionisti sanitari stranieri di continuare a esercitare in Italia in deroga alle normative ordinarie sul riconoscimento delle qualifiche estere.Il provvedimento si inserisce nel quadro delle procedure semplificate introdotte con il decreto-legge n. 18 del 2020, varato per affrontare le emergenze sanitarie degli ultimi anni.

Inoltre, la proroga si estende anche alle disposizioni previste dal decreto-legge n. 34 del 2023, che regolano l’esercizio temporaneo delle professioni sanitarie basate su qualifiche conseguite all’estero. Dunque anche i medici argentini che lavorano in Sicilia, nelle more del riconoscimento del titolo da parte del Ministero della Salute, potranno continuare la loro attività nelle nostre strutture ospedaliere fino al 31.12.2027.

“Saluto con grande soddisfazione e ringrazio il Presidente MELONI e il Suo Governo per le modifiche, previste nella nuova Legge Flussi – dice Giuseppe Catania di Fratelli d’Italia-

L’impegno da me messo in campo per trovare delle soluzioni alla carenza cronica di personale sanitario a beneficio degli ospedali periferici come Mussomeli va avanti senza sosta”.

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Attualità

Domani festa dedicata a San Giuseppe

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E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 01 maggio, è stato dedicate a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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