Protesta per difendere i lavoratori ‘covid’

Caltanissetta - Grande partecipazione di lavoratori dell’ASP ( infermieri e OSS) all’assemblea sit-in indetta dalla Fp Cgil e dalla Fusi Usae a seguito di una richiesta di incontro al Prefetto di Calt...

A cura di Redazione Redazione
13 febbraio 2023 18:05
Protesta per difendere i lavoratori ‘covid’ -
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Caltanissetta - Grande partecipazione di lavoratori dell’ASP ( infermieri e OSS) all’assemblea sit-in indetta dalla Fp Cgil e dalla Fusi Usae a seguito di una richiesta di incontro al Prefetto di Caltanissetta per rappresentarne la problematica. L’assemblea si è svolta anche con la partecipazione di numerose associazioni e comitati di quartiere.
Si tratta di circa 300 Operatori assunti per l’emergenza covid che il 19 gennaio 2023 hanno
appreso, con l’avvallo di alcune sigle sindacali di essere personale in esubero.
"In Prefettura abbiamo rappresentato - dicono il segretario generale della Cgil Fp Angelo Polizzi e Salvatore Ballacchino della segreteria territoriale Fusi Usae - la situazione per noi paradossale: perché di fatto il
personale mantenuto con un monte ore di 30 ore settimanali è sovraccaricato e con una
costante richiesta di effettuare straordinari perché utilizzato per garantire la riapertura dei
reparti finora accorpati per “carenza di personale” (pneumologia, neurochirurgia,
urologia, chirurgia generale, chirurgia vascolare); per garantire l’apertura di altre tre sale operatorie, per coprire quella quota di personale prossimo alla pensione che sta smaltendo le ferie residue.
Torniamo a chiedere con fermezza, con una procedura di accesso agli atti, che venga fatta
chiarezza sulla reale situazione delle dotazioni organiche, non per macroaree, ma dettagliata
per ogni singola Unitá Operativa ed ogni singolo presidio nonché sulle strutture del territorio per poter accedere alla reale dotazione organica, in modo da poter ragionare sui numeri e magari essere sconfessati.
Abbiamo fatto richiesta di un incontro assolutamente necessario, alla presenza
dell’Assessore Regionale alla Salute, in quanto alcune tematiche sono di pertinenza
regionale,a tal proposito registriamo con soddisfazione la grande disponibilità mostrata dalla Prefettura per discutere della problematica rappresentata.
Risulta prioritario per noi dare risposte a questi lavoratori che in questi ultimi tre anni si sono
spesi per sorreggere il sistema e garantire l’erogazione dei LEA e per i quali chiediamo le 36 ore come da CCNL e un procedura di stabilizzazione che possa restituire dignità e giustizia.
A margine dell’incontro i lavoratori presenti hanno effettuato una raccolta firme e presentato informalmente un documento al Prefetto al fine di dare una testimonianza
diretta del loro malessere".

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