Quella maledetta Sp 11…

Quella strada maledetta. La stessa che ha visto morire i 4 giovanissimi Gaetano Parisi di 20 anni, Rosario Quinci di 18 anni e Alessandro Cirrone di 16 anni, in quella terribile notte del 24 dicembre 2021 e Antonino Camagna morto dopo un mese e mezzo.

La stessa che ha già fatto registrare tre incidenti stradali dall'inizio dell'anno e che oggi è stata protagonista di un'altra, ennesima tragedia, quella di Aurora, vittima della strada a soli 9 anni a soli 200 metri dal muro giallo dove hanno impattato i 4 ragazzi.

Una mattina come tante, per la famiglia Pitino. Il padre va al lavoro presso la Compagnia dei Carabinieri di Gela dove presta servizio da qualche tempo. La mamma si occupa di preparare i tre bambini per raggiungere la scuola dalla zona appena fuori dal centro dove risiede la famiglia, per imboccare la strada provinciale 11 e poi occuparsi delle sue mansioni.

E' una mamma impegnata, non solo con la famiglia ma anche nel sociale: lavora attivamente nel mondo del volontariato.

Poi l'impatto che cambia la vita di una famiglia. Perché con la morte di una figlia si continua a vivere ma nulla sarà come prima.

Cosa è accaduto saranno gli investigatori a stabilirlo. Di fatto i numeri parlano.

E sono numeri di morte.

Niscemi sotto choc per questa ennesima tragedia. La notizia è rimbalzata in tutte le testate regionali e nazionali.

Perché la morte di una bimba che aveva tanti sogni da realizzare, fa male a tutti...