Radio Vittorini ritorna dopo sette anni all’Istituto Elio Vittorini di Gela , voluta dalla Dirigente, prof.ssa Ina Ciotta, su richiesta degli alunni rappresentanti del Consiglio di istituto. Il progetto è finalizzato a dare “voce” ai desideri degli studenti, per valorizzare i talenti nascosti, per incoraggiare i giovani più fragili ad esprimersi, per socializzare tra loro e fare gruppo, per imparare a lavorare in team, ognuno con un ruolo ben definito.
Nel 2018 la redazione era formata da due alunni molto intraprendenti, che dopo sette anni ritornano come professionisti, dott. Andrea Infurna, esperto in Televisione Cinema e New Media program manager Radio-Tv e Media Digitali, nella produzione e scrittura Radiotelevisiva e il dott. Massimiliano Trainito, esperto nella creazione e utilizzo di supporti informatici e piattaforme tecnologiche per trasmissioni audio/video digitali e formazione all’utilizzo dei sistemi tecnologici, che hanno trasmesso ai loro successori non soltanto le competenze necessarie per la formazione della redazione ma soprattutto la loro esperienza di neofiti nel settore allora, di sperimentatori, guidati solo dal loro desiderio di mettersi in gioco e di coinvolgere i loro compagni.
La nuova squadra tecnica è formata da Silvia Blanco, Giulia Cosca, Elias D’Aleo, Giuseppe Lavore, Filippo Salerno e Leonardo Zervasi, coadiuvati dai docenti Tiziana Mauro, Sabrina Buscemi, Licia Preziosa, Francesco Mammoliti, Massimo Innorta e Fabio Nalbone.
La passione per la musica, per la comunicazione, per il dialogo aperto uniscono tutti i componenti della scuola per acquisire quelle competenze trasversali oltre che disciplinari in modo ludico e inclusivo.
Gli studenti hanno ringraziato la Dirigente, la DSGA, dott.ssa Tona e tutti coloro che con impegno hanno collaborato al progetto.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.
Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti.
Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.
Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.
La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.