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Cronaca

Rapine agostane sul litorale di Marina di Ragusa: tre arresti

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Ragusa – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Ragusa, con la collaborazione della Stazione di Marina di Ragusa ed il supporto della Stazione di Comiso, all’esito di un’articolata attività info-investigativa, questa mattina hanno arrestato tre giovani di origine nordafricana, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in comunità, emessa dal GIP del Tribunale minorile di Catania su richiesta della competente Procura della Repubblica, che per tutto lo scorso mese di agosto, ha coordinato le indagini per l’individuazione dei responsabili di svariati episodi di violente rapine occorse sul litorale della Marina iblea.


I fatti sono stati registrati nel corso di tutto lo scorso mese di agosto quando il litorale Ibleo è maggiormente frequentato, non solo da molti turisti che trascorrono le vacanze sulle coste siciliane, ma anche da giovani e giovanissimi della zona. Proprio questi ultimi, infatti, sono stati in molte occasioni, vittime delle scorribande dei tre arrestati che, sotto la minaccia di violente aggressioni, talvolta realmente poste in essere con il ferimento di alcuni coetanei, asportavano loro collanine, cellulari, denaro o capi d’abbigliamento griffati che portavano indosso.


Le indagini, immediatamente avviate dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Ragusa, hanno quindi permesso di individuare i tre responsabili, anche grazie all’analisi delle telecamere presenti nel circondario del luogo dove si sono verificati i fatti.
Il GIP del Tribunale per i minorenni di Catania, accogliendo le richieste della Procura che concordava pienamente con le risultanze investigative emerse dalle attività promosse dagli uomini dell’Arma, ha pertanto emanato nei confronti dei tre giovani, all’epoca dei fatti minorenni e residenti tra Marina di Ragusa e Comiso, l’ordine di arresto con il quale sono stati condotti presso altrettante idonee strutture in Regione, in attesa di comparire dinnanzi ai giudici per rispondere dei reati a loro addebitati.

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Cronaca

Sosta selvaggia al lungomare, controlli della polizia

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Numerosi controlli sono stati eseguiti dalla Polizia, sul lungomare di Gela dove è abitudine fermare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi. Ad operare, oltre agli equipaggi del Commissariato, quelli della Polizia Stradale e della Polizia Locale. Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato, evidenziando come era difficile per le persone fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta.

Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che, incuranti delle regole, sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo. E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico. Gli obblighi in capo ai gestori dei locali, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari, sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e, comunque, al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani. Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati. Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti. Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone, controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada, principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.

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Cronaca

Gela: la Polizia rastrella il lungomare senza regole

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Con la bella stagione il lungomare è preso d’assalto ed esplode il fenomeno della sosta senza regole.

Rastrellato dalla Polizia il lungomare di Gela. Battuto palmo a palmo la scorsa notte da uomini e mezzi del commissariato.

La stretta arriva dopo che lo scorso fine settimana il lungomare è stato teatro di una incontrollata sosta selvaggia denunciata dagli utenti del popolo social con decine di foto postate di mezzi posteggiati sui marciapiedi, nelle piazze, sulle strisce e da mezzi non autorizzati negli stalli riservati ai diversamente abili.

Un centinaio le infrazioni rilevate e le multe comminate. Un massiccio intervento da parte della polizia con l’obiettivo di ristabilire ordine e sicurezza. Sei le pattuglie del distaccamento di via Zucchetto e due i mezzi della Polizia Municipale impegnati nel controllo di veicoli, documenti e comportamenti alla guida.

Gli uomini del commissariato hanno accertato la presenza di parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali e in prossimità degli accessi al mare riservati. L’intervento mira a scoraggiare comportamenti irresponsabili che mettono a rischio la sicurezza di residenti e pedoni. L’operazione ha ricevuto l’apprezzamento di molti cittadini a cui la presenza delle pattuglie non è passata inosservata.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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