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‘Regalare un libro è come piantare un seme’

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Regalare un romanzo, un fumetto, un albo illustrato o qualunque altro genere di libro a una biblioteca scolastica è come piantare un seme che darà grandi frutti.

Perché il dono di un libro è come il presentare un buon amico alla persona a cui lo si dona, un momento di intimità e di prossimità tra chi dona e chi riceve il libro, di condivisione e di scoperta, un modo per conoscersi meglio.

E’ questo lo spirito e la motivazione che ha spinto Giacomo Giurato, autore del libro “IO VOGLIO VIVERE” a DONARE la sua opera alla neonata biblioteca dell’istituto Comprensivo G.Verga di Gela, nel corso del Salone del Libro che lo stesso Istituto ha ospitato in questi giorni. Ogni pagina rappresenta un nuovo orizzonte da esplorare e ogni frase un’opportunità di crescita e scoperta personale. Quando si decide di donare un libro si è consapevoli che si tratta di un dono che può ispirare chi lo riceve.

Il libro è stato consegnato nelle mani della dirigente scolastica, la Prof.ssa Viviana Aldisio che ha espresso gratitudine all’autore per il suo gesto. Tra l’altro alla Verga sono passati anche i figli di Giurato, Valeria e Vincenzo.

Il libro di Giacomo Giurato, che è diventato un vero e proprio manuale per la VITA, è stato recentemente adottato da un istituto tecnico di Perugia, divenendo fonte di ispirazione per gli studenti che hanno da subito espresso il desiderio di incontrare l’autore nella loro scuola per parlare di DONO.

Lo scorso 11 aprile, al Senato della Repubblica, la versione audio di IO VOGLIO VIVERE è stata consegnata all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti a sostegno dell’iniziativa “LEGGI PER ME – per regalare a chi non vede il piacere della lettura tramite l’ascolto”.

Il dono di un libro come atto di condivisione e scoperta, un’occasione di accrescimento. Regalare un libro significa sforzarci di conoscere meglio e metterci nei panni di un’altra persona, perché d’istinto ci verrebbe da regalare quello che piace a noi, mentre la vera sfida è appunto cercare di capire cosa possa piacere all’altra persona

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Cambio in Prefettura: Mancuso saluta il nuovo prefetto e ringrazia l’uscente

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«Rivolgo il mio più sincero benvenuto istituzionale alla dottoressa Licia Donatella Messina, che domani si insedierà ufficialmente come nuovo Prefetto di Caltanissetta. La sua presenza rappresenta un presidio fondamentale per garantire sicurezza, legalità e coesione sociale in un territorio che vive sfide complesse ma che possiede potenzialità straordinarie», dichiara l’onorevole Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia all’ARS.

Mancuso sottolinea come il ruolo del Prefetto sia strategico per consolidare il rispetto delle regole, il contrasto alle illegalità e il rafforzamento della percezione di sicurezza tra i cittadini: «La legalità e la sicurezzau non sono solo principi, ma pilastri su cui costruire il futuro di una comunità. In questo senso, la Prefettura è un punto di riferimento essenziale per coordinare istituzioni, forze dell’ordine e amministrazioni locali, al fine di garantire risposte concrete alle esigenze della collettività».

Il deputato nisseno evidenzia inoltre alcune priorità per l’entroterra siciliano: «Caltanissetta e la sua provincia affrontano problematiche che richiedono impegno e sinergia tra tutti i livelli istituzionali. Dall’emergenza idrica alla prevenzione degli incendi, fino alla viabilità – vera eh propria piaga dell’entroterra – sono tante le sfide da affrontare per ridare slancio a un territorio che merita attenzione e investimenti. Come rappresentante del Parlamento regionale, sarò sempre pronto a offrire il mio supporto al nuovo Prefetto, mettendo a disposizione ogni strumento politico e istituzionale utile a risolvere criticità e a promuovere progetti di sviluppo».

Mancuso conclude con un auspicio di collaborazione e dialogo costante: «Sono certo che, insieme alle istituzioni locali, alle forze sociali ed economiche, la dottoressa Licia Donatella Messina saprà interpretare al meglio il suo ruolo, con la determinazione e la sensibilità che il nostro territorio richiede. Da parte mia, assicuro fin d’ora la massima disponibilità a lavorare in sinergia, affinché legalità, sicurezza e crescita possano essere gli assi portanti di una nuova stagione per la nostra provincia».

Infine, un pensiero di gratitudine al prefetto uscente: «Desidero rivolgere un sentito ringraziamento alla dottoressa Chiara Armenia per l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso del suo mandato. Il lavoro svolto rappresenta una base solida su cui proseguire con rinnovata energia e determinazione».

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Provenzano dj, special guest l’otto agosto al Disco Village a Macchitella

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Sarà Provenzano dj, lo special guest della terza serata del Disco Village, prevista per venerdì 8 agosto, alle 20. Il palco ospiterà anche il concerto live dei Parsifal con un tributo ai Pooh, i balli di gruppo e musica caraibica della Gela Dance Club di Nadia D’Arma e il dj set di Alex Tignino. La manifestazione sarà presentata da Nyco; stage director, è Roberto Battaglia.

Organizzato da Radio Gela Express e da il Gazzettino di Gela con il patrocinio del Libero Consorzio di Caltanissetta, del Comune di Gela e dell’Ascom Confcommercio di Gela, con la partecipazione di main sponsor privati e la collaborazione di Gr Management, Disco Village si terrá a partire da venerdì 1 agosto in piazza Suor Teresa Valsè, accanto a ”Il Kiosketto” a Macchitella. Per l’occasione, Radio Gela Express festeggerà 40 anni dalla sua fondazione.

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Rendiconto 2024: per l’approvazione la Regione commissaria 15 Comuni nisseni e il Libero Consorzio

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Sono 176 i Comuni siciliani commissariati dalla Regione perché non hanno ancora approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2024. Un dato ancora alto ma comunque in calo del 25,42% rispetto allo scorso anno, quando i Comuni oggetto di questo provvedimento, con la stessa motivazione, furono 236. Per l’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, la riduzione rappresenta «il segnale di una crescente attenzione e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, pur nella consapevolezza che il percorso verso la piena regolarità richiede un impegno continuo. L’andamento è incoraggiante e riflette l’efficacia delle nostre azioni di vigilanza e l’impegno prodigato nel dialogo costante con le amministrazioni locali».

I Comuni commissariati sono 26 nella provincia di Agrigento, 15 a Caltanissetta, 28 a Catania, 10 a Enna, 40 a Messina, 34 a Palermo, 3 a Ragusa, 7 a Siracusa e 13 a Trapani. Commissariati anche i Liberi consorzi di Caltanissetta ed Enna e le Città Metropolitane di Catania, Messina e Palermo.

L’assessore Messina ha firmato i decreti che nominano i commissari ad acta per i Comuni inadempienti. Si tratta di funzionari, provenienti dal servizio ispettivo del dipartimento delle Autonomie locali, che avranno il compito di verificare la persistenza dell’inottemperanza e, successivamente, di agire con la massima celerità per assicurare l’approvazione degli strumenti finanziari. La loro azione è sostitutiva delle funzioni degli organismi inadempienti e continuerà fino all’approvazione finale da parte dei rispettivi consigli comunali.

«Il rendiconto di gestione è uno strumento essenziale – sottolinea l’assessore – Non è solo un obbligo normativo, ma la base per la verifica e la trasparenza dell’azione amministrativa di ogni Comune. La legge fissa scadenze precise proprio per garantire la massima chiarezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Il commissariamento è un intervento sostitutivo necessario della Regione, adottato come ultima ratio, dopo aver esaurito ogni tentativo di sollecito. Il nostro obiettivo è garantire la regolarità contabile e la tutela degli interessi dei cittadini, supportando gli enti nel rispetto delle norme e in un’ottica di miglioramento continuo».

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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