Regione: 15 mln per gli invasi. C’è anche il Ragoleto

Palermo - Per fronteggiare la siccità, la Regione mette in campo altri 15 milioni di euro, fondi stanziati con un articolo della manovra finanziaria approvata agli inizi di luglio. La commissione Attività produttive dell'Ars ha dato parere favorevole all’avviso pubblico con le modalità di attuazione della norma. Le risorse saranno destinate , per l'80% alle istanze degli imprenditori agricoli, anche in forma associata, e per il restante 20% ai Comuni.

 «È un aiuto concreto – dice il presidente Renato Schifani – in un momento di grave difficoltà per la persistente siccità. Ma la ratio del provvedimento va oltre, creando i presupposti affinché in futuro non si arrivi più a questo punto». Con i fondi potranno essere finanziati interventi di captazione, raccolta e stoccaggio delle acque per uso agricolo e zootecnico, la costruzione di nuove vasche e serbatoi, la realizzazione di nuovi pozzi o il miglioramento di quelli esistenti.

Sono finanziabili anche nuovi impianti di mini-desalinizzazione. Intanto proseguono gli interventi per garantire l'irrigazione o gli usi civili dell'acqua nei territori più colpiti dalla crisi. Nell'invaso di Lentini, nel Siracusano, è entrata in funzione anche la seconda pompa di sollevamento che consente la distribuzione alla Piana di Catania. Le acque degli invasi Sciaguana, nell'Ennese e Ragoleto, nei pressi di Gela, nel Nisseno, saranno destinate all'irrigazione di soccorso e agli allevamenti. A Caltanissetta con l'operazione "Fontanelle" è stata rifornita l’omonima contrada del capoluogo nisseno, da settimane ormai colpita dalla crisi idrica: sono stati distribuiti in tutto 260 mila litri d'acqua.