Siculiana – Castello Chiaramonte di Siculiana e il Parco Chiaramontano “La Segreta” si aggiudicano il prestigioso Wedding Award 2025 di Matrimonio.com, il più importante riconoscimento del settore nuziale in Italia.
La dodicesima edizione annuale dei Wedding Awards, promossa da Matrimonio.com – portale e app leader nel settore e parte del gruppo internazionale
The Knot Worldwide ha premiato le aziende più apprezzate dalle coppie italiane per la qualità dei loro servizi. Con oltre 80.000 fornitori registrati, il premio rappresenta un vero e proprio sigillo di eccellenza e affidabilità.
Il Castello Chiaramonte di Siculiana, icona dell’architettura castellana siciliana con vista mozzafiato sul Mar Mediterraneo, ha conquistato il premio nella categoria “Castelli per matrimoni”.
A completare questo straordinario traguardo, anche il suggestivo Parco Chiaramontano “La Segreta” è stato premiato nella categoria”Location per matrimoni”, grazie al suo fascino naturale, autentico e alla perfetta armonia tra paesaggio e accoglienza.
Entrambe le strutture sono state selezionate in base alle recensioni reali delle coppie che si sono sposate nel 2024. Per ottenere il Wedding Award è infatti necessario ricevere almeno una media di valutazione pari o superiore a 4,75 su 5 nel corso dell’anno.
“Il settore dei matrimoni si sta evolvendo rapidamente, e le coppie desiderano servizi impeccabili e professionisti di comprovata esperienza”, afferma José Melo, Vicepresidente Vendite per EMEA, LATAM e India di The Knot Worldwide.
“Vincere un Wedding Award significa avere la fiducia delle coppie, rappresentare una garanzia di qualità, ed essere riconosciuti tra i migliori professionisti del panorama italiano.”
Il premio, già visibile nelle vetrine ufficiali di Matrimonio.com delle due location, certifica il livello eccellente del servizio offerto e consolida ulteriormente la reputazione del Castello Chiaramonte e del Parco Chiaramontano “La Segreta” come mete d’eccellenza per eventi nuziali esclusivi in Sicilia.
Corleone – Corleone, città intrisa di storia e cultura, si appresta a lanciare un messaggio di grande attualità in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, il 5 giugno.
Il Complesso Monumentale S. Agostino ospiterà la straordinaria mostra “Metal Scrap can Save the World” dell’artista siciliano Salvo Vella, in arte Saweldart. L’evento non è solo un’esposizione artistica di pregio, ma una vera e propria dichiarazione d’intenti per la comunità di Corleone, che si impegna a promuovere la sostenibilità attraverso la creatività.
Corleone si fa promotore di sostenibilità con un artista di calibro mondialeLa scelta del Complesso Monumentale S. Agostino come sede dell’esposizione è altamente simbolica. Questo luogo storico offrirà un contesto suggestivo alle opere di Vella, creando un dialogo tra il ricco passato di Corleone e un futuro orientato alla sostenibilità. Come sottolineato dal Sindaco Walter Rà e da Teresa Colletti, Vice Presidente del Consiglio Comunale, l’amministrazione intende fare di Corleone un esempio virtuoso di come la consapevolezza ambientale possa tradursi in azioni concrete e innovative, partendo proprio dall’arte.
La città si posiziona così non solo come palcoscenico di un evento artistico, ma come cuore pulsante di un messaggio universale: attraverso l’impegno comune, la creatività e la consapevolezza, il metallo di scarto – e con esso tutti i rifiuti – può davvero contribuire a salvare il mondo. L’aver convinto un artista di calibro internazionale come Salvo Vella a esporre proprio a Corleone è un chiaro segnale dell’impegno del comune verso queste tematiche.Salvo Vella: l’alchimista del rottame acclamato a livello internazionale sceglie CorleoneProtagonista indiscusso di questa rassegna è Salvo Vella, le cui opere hanno già calcato palcoscenici prestigiosi come la Biennale di Firenze e hanno ricevuto attenzioni internazionali, inclusa una menzione sul New York Times.
Vella trasforma ciò che per molti è solo “rottame metallico” in sculture che narrano storie, evocano emozioni e spingono alla riflessione.”L’arte ha il dovere di interrogarsi sul mondo che ci circonda e, oggi più che mai, sul nostro impatto sul pianeta,” ha dichiarato Vella. Per l’artista, il riciclo non è solo un atto tecnico o un dovere civico, ma un profondo atto d’amore e di rispetto per la natura. Ogni pezzo di metallo che recupera e trasforma è un contributo tangibile alla riduzione dell’impatto ambientale. Le sue creazioni sono la dimostrazione che bellezza e sostenibilità possono coesistere, offrendo nuova vita a materiali altrimenti destinati alla discarica e trasformandoli in veri e propri simboli di rigenerazione.
La sua partecipazione a eventi di rilievo internazionale e i riconoscimenti ricevuti in diverse esposizioni confermano il suo calibro artistico e la rilevanza del suo messaggio, e la scelta di esporre a Corleone sottolinea l’importanza che l’artista attribuisce a questo messaggio per la comunità locale.Un invito alla riflessione e all’azione per il nostro futuroL’esposizione di Vella, visitabile dal 5 al 15 giugno, è un potente monito: ogni oggetto scartato possiede il potenziale per una seconda vita.
Questa mostra non è solo un’occasione per ammirare opere d’arte uniche, ma anche un invito all’azione per tutti, un promemoria dell’importanza di ridurre il nostro impatto ambientale e promuovere un’economia circolare.
Il Complesso Monumentale S. Agostino, con la sua ricchezza storica e culturale, offre il contesto ideale per un’esplorazione del dialogo tra scultura e riciclo, evidenziando le infinite possibilità espressive del metallo e gli intrecci tra arte, storia e sostenibilità.
Mostra: “Metal Scrap can Save the World” di Salvo Vella
Sede: Complesso Monumentale S. Agostino, Via Sant’Agostino, 6, 90034 Corleone (PA)
Periodo: Dal 05 giugno 2025 al 15 giugno 2025Orari di apertura:Lunedì – Venerdì: 9:00 – 13:00Sabato e Domenica: 10:30 – 13:00 | 17:00 – 19:00.
Erice – Dal 7 giugno al 2 novembre 2025, la città di Erice ospita una mostra di grande pregio dedicata a Niki Berlinguer, raffinata interprete dell’arazzo nel Novecento italiano. In esposizione opere tessili che reinterpretano capolavori di maestri come Caravaggio, Van Gogh, Mirò, Klee e Hartung, insieme a lavori originali come Uccello di fuoco (1982) e Primavera (1983).
Attiva tra gli anni Cinquanta e la metà degli anni Novanta, la Berlinguer lavorò con maestri come Mastroianni, Perilli, Guttuso, Dorazio e Vedova, dando vita ad un linguaggio artistico personale che fondeva tradizione artigianale e pittura materica. Figura di spicco dell’arte italiana post-bellica, fu pioniera nella trasposizione tessile della pittura, con opere uniche, che esaltano il colore, le trame a vista e le trasparenze.Seconda moglie di Mario Berlinguer, il papà di Enrico, rimasto vedovo in giovane età, Ninna, così era affettuosamente chiamata l’artista in famiglia, fu una donna di grande carisma, capace di trasmettere ai nipoti Bianca, Laura, Marco e Maria Stella, che saranno presenti all’inaugurazione, i valori di libertà creativa e coscienza artistica al femminile.
Ad accogliere la mostra sono i tre attori principali dell’offerta culturale di Erice: il Comune, nelle sale del museo Cordici, la Fondazione Majorana, negli spazi del museo Wigner-San Francesco e la Diocesi di Trapani che, per la prima volta, apre le porte della chiesa ericina di San Pietro all’arte laica.Contestualmente, prosegue la mostra romana, de “La Signora degli arazzi”. Inaugurata lo scorso ottobre alla Casina delle Civette di Villa Torlonia, l’esposizione era in programma fino allo scorso aprile, ma in virtù del grande successo proseguirà fino al prossimo mese di settembre.Il catalogo, edito da Il Cigno Arte, con introduzione di Bianca Berlinguer, ospita i contributi critici del curatore Claudio Crescentini e di altri illustri esponenti del mondo della cultura.
Grazie al Centro Internazionale Antinoo per l’Arte – Centro Documentazione Marguerite Yourcenar, sarà inoltre proiettata l’ultima intervista rilasciata da Niki Berlinguer nel 1994, realizzata da Maura Cosenza con riprese di Gianni De Santis: una testimonianza rara per riscoprire la visione e l’anima di un’artista che ha saputo “tessere” la pittura con la forza del presente.
Catania – Un ponte tra Italia e Tunisia all’insegna della formazione di qualità e della promozione delle eccellenze enogastronomiche. Con il progetto “Insieme per l’Eccellenza”, la Tourism Skills Academy e Ristoworld Italy hanno dato vita a una prestigiosa iniziativa di cooperazione internazionale che ha coinvolto chef e sommelier tunisini in un percorso formativo di alto profilo. Ospitato presso l’hotel 5 stelle Oceana Hammamet.
Italia e Tunisia insieme per un percorso formativo tra tradizione e innovazioneIl progetto ha visto protagonisti nomi autorevoli della cucina italiana come gli chef Andrea Finocchiaro, Luca Giannone e Sebastiano Cavallaro, affiancati dal sommelier di fama internazionale Pietro Giurdanella e dagli assistenti Maria Germanà e Lorena Cavallaro. I docenti hanno offerto lezioni teoriche e dimostrazioni pratiche, condividendo competenze, tecniche e passione con una nuova generazione di professionisti della ristorazione tunisina.
L’iniziativa ha potuto contare sul prezioso supporto della direttrice Amira Ben Hadj Ali, che ha accolto con entusiasmo l’evento presso l’elegante struttura alberghiera di Hammamet, in qualità di sponsor ufficiale.Cerimonia inaugurale: un messaggio di unità e collaborazioneParticolarmente significativa la cerimonia di apertura, durante la quale l’inno tunisino e quello italiano hanno dato il via a un momento carico di simbolismo e partecipazione. All’evento hanno preso parte importanti rappresentanti istituzionali, tra cui:Sandro Fratini, Presidente del Comitato Italiani in TunisiaDonanto Ladik, Presidente dell’Associazione Italiani in TunisiaLorenzo Arcoria, Delegato di Ristoworld TunisiaMehdi Halwi, Direttore ONTT (Ufficio Nazionale del Turismo Tunisino)Yassine Mami, Membro dell’Assemblea Generale TunisinaLasaad Jelidi, Direttore della Scuola Alberghiera di NabeulTutti gli interventi hanno evidenziato l’importanza della formazione specialistica come leva per la crescita professionale e lo sviluppo economico dei due Paesi.
Le voci dei promotori“Questo progetto – ha dichiarato Olfa Trabelsi, direttrice della Tourism Skills Academy – è la dimostrazione concreta di come la formazione possa unire culture diverse e creare nuove opportunità per i giovani”.“Ristoworld Italy – ha aggiunto Lorenzo Arcoria, delegato Tunisia – è orgogliosa di promuovere la cultura del Made in Italy nel mondo, valorizzando al tempo stesso il dialogo e lo scambio con altre realtà eccellenti come quella tunisina”.Verso nuove sfideL’iniziativa rappresenta solo il primo passo di un percorso che punta a consolidare e ampliare la cooperazione tra Italia e Tunisia nel settore dell’hospitality.
In programma, già nei prossimi mesi, nuovi corsi, aggiornamenti professionali e attività congiunte per rafforzare una rete di competenze e valori condivisi.Un esempio virtuoso di come la cultura, il cibo e la formazione possano diventare strumenti di diplomazia e progresso.