Seguici su:

Attualità

Rifiuti: la Cgil chiede un incontro ai sindaci della Srr Cl Sud

Pubblicato

il

La segreteria provinciale della Fp Cgil ha incontrato ha incontrato ieri la Tekra e poi ha inoltrato una richiesta urgente di incontro con la Srr Cl Sud alla presenza di tutti i Sindaci soci. L’incontro è stato fissato dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte della FP CGIL per i lavoratori in servizio presso i cantieri di Sommatino e di Riesi a causa del ritardo dei pagamenti e della mancata fornitura degli indumenti da lavoro. Ma di lì si è passati a includere l’intera problematica che riguarda l’affidamento e la gestione del servizio e in misura prioritaria l’occupazione del personale di tutti i cantieri della SRR SUD. La Cgil sostiene che le questioni trattate da troppo tempo non trovano un adeguato approccio e stanno determinando tante incertezze tra i lavoratori causando altresì una condizione di estrema precarietà . “Quasi ogni mese – sostiene il segretario provinciale – ci vediamo costretti ad intervenire per sollecitare il pagamento delle mensilità perché a causa dei ritardi da parte dei Comuni soci, queste, vengono pagate in ritardo dalla ditta che si arrocca su posizioni che rispondono a logiche puramente aziendali di mera convenienza economica. Tutto questo si ripercuote esclusivamente sui lavoratori che alla fine del mese devono fare i conti con scadenze e pagamenti che non guardano in faccia a nessuno. Ribadiamo che si tratta di lavoratori che fin dall’inizio dell’emergenza hanno svolto il proprio lavoro senza fermarsi neanche un giorno anche quando mancavano i dispositivi di sicurezza a causa delle forniture. E ribadiamo , altresì, che si tratta di lavoratori che svolgono un servizio essenziale ai quali vengono negati diritti essenziali.Stigmatizziamo entrambi gli atteggiamenti assunti sia da parte delle Amministrazione locali, a nostro parere indifferenti al problema sociale e occupazionale che si sta verificando ,sia da parte della Ditta che viene meno ai propri vincoli datoriali”. “”Per il Comune di Gela non è stata aggiudicata alcuna gara mentre è’ trascorso più di un mese dalla revoca del contratto di gestione con la ditta Ecos che si era aggiudicata il servizio delle cosiddette cinque terre e ancora non sappiamo come vuole procedere la SRR CL SUD per l’affidamento del servizio di raccolta Riteniamo che sia giunto il momento di un confronto che veda insieme tutti i soggetti interessati a far si che ci si approcci con la consapevolezza e la determinazione di chi intende risolvere la questione” – conclude Rosanna Moncada

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Acqua razionata a Niscemi

Pubblicato

il

 Niscemi – Siciliacqua comunicato che a causa di un guasto lungo la condotta che alimenta la centrale Fegotto, oggi ieri non è stato possibile effettuare la distribuzione in programma.

Ecco il calendario aggiornato:

18/06/2025 Canale – cicero – pitrè – macello alto – cimitero alto

19/06/2025 Spasimo Barracuda – Spasimo Forestale – Macello Basso – centro storico

20/06/2025 Gramsci – centro santi – tripoli trappeto – poggio placenti – carbone maugeri

Continua a leggere

Attualità

Lotta alla crisi idrica in Sicilia: consegnati i dissalatori mobili. Uno è a Gela

Pubblicato

il

Palermo – La lotta alla crisi idrica in Sicilia ottiene un risultato grazie a una efficace azione di sistema.

Regione Siciliana, Commissario regionale e nazionale per la scarsità idrica, Siciliacque e Acciona Agua (leader mondiale nel trattamento delle acque) annunciano la consegna dei tre dissalatori mobili per i siti di Porto Empedocle (AG), Gela (CL) e Trapani. Realizzati in 120 giorni, rappresentano un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato.


I primi 18 container sono già arrivati a Porto Empedocle e Gela, mentre la consegna dei moduli per Trapani è prevista domani, 18 giugno. Ai tre dissalatori si aggiungerà successivamente anche il revamping dell’impianto fisso di Porto Empedocle. Gli interventi complessivi sono stati finanziati dalla Regione con 100 milioni di euro
e comprendono anche le opere di allaccio a terra e a mare. Il coordinamento delle attività è stato affidato al commissario Dell’Acqua, su richiesta della Regione.


Siciliacque, società partecipata da Italgas (75%) e Regione Siciliana (25%), soggetto attuatore del progetto
relativo ai dissalatori, sta ultimando i lavori propedeutici ad accogliere gli impianti, l’installazione delle condotte
di collegamento alla rete idrica e le altre opere connesse al funzionamento delle apparecchiature.


Parallelamente, in veste di gestore del servizio idrico di sovrambito, sta portando avanti un importante piano
di investimenti pluriennale per oltre 250 milioni di euro per migliorare la resilienza delle grandi “dorsali” idriche
regionali. I dissalatori mobili produrranno 96 litri di acqua al secondo ciascuno, con tecnologie a osmosi inversa e filtri
avanzati, assicurando acqua potabile di qualità nel rispetto dell’ambiente. Un passo decisivo verso la sicurezza idrica della Sicilia.


Renato Schifani, presidente della Regione Siciliana, ha dichiarato: “La consegna in tempi record è il frutto
di una precisa scelta politica e amministrativa della Regione: abbiamo stanziato le risorse e deciso di affidarci
alla Struttura del commissario nazionale e a Siciliacque – che ringrazio per la preziosa collaborazione – per garantire rapidità, efficacia e trasparenza. È una risposta concreta a un’emergenza senza precedenti, che
stiamo affrontando con una visione strategica. Voglio però essere chiaro: questi impianti non sono l’unica soluzione.

Si inseriscono in un piano più ampio che la Regione ha già avviato, con oltre 200 interventi su pozzi,
sorgenti, impianti di sollevamento, acquedotti e reti idriche, per un investimento complessivo che supera i 100 milioni di euro. Il nostro obiettivo è costruire una Sicilia più resiliente e sicura sul fronte idrico, con interventi
strutturali, duraturi e coordinati, mai realizzati.

Questa è la direzione che abbiamo scelto e che continueremo
a percorrere con determinazione”.
Stefano Mereu, Amministratore delegato di Siciliacque, ha commentato: “Stiamo affrontando la crisi idrica affiancando al nostro piano pluriennale degli investimenti, pari ad oltre 250 milioni di euro, anche la
realizzazione del sistema dei dissalatori. Da mesi lavoriamo senza sosta affinché l’Isola sia dotata di impianti in grado di soddisfare un’esigenza primaria come quella del servizio idrico. I dissalatori rientrano in un piano
più ampio che comprende anche la realizzazione di nuove fonti e interconnessioni, di nuove tratte di
acquedotto, manutenzione straordinaria e sostituzione sulle tratte esistenti a partire da Ancipa, Blufi, Garcia e
Fanaco, digitalizzazione dell’intero sistema di reti ed impianti ed il revamping delle centrali per efficientamento
energetico.

Il rinnovamento della compagine societaria di Siciliacque, avvenuto alla fine del 2023 con l’ingresso
di Italgas, ha permesso di elaborare una nuova strategia di sviluppo basata su approccio di sistema e sull’introduzione di tecnologie innovative con l’obiettivo di rendere la rete idrica di sovrambito efficiente in ogni
sua componente”.


Pietro Tota, Direttore della succursale italiana di Acciona Agua, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di aver
messo a disposizione il nostro know-how di leader mondiale nella dissalazione anche per questa causa
prioritaria. Realizzare e consegnare tre impianti di dissalazione completi in 120 giorni è stata una sfida ingegneristica e logistica notevole, superata grazie alla nostra esperienza e a un dialogo costante con
Siciliacque e la Struttura commissariale. Forniamo una soluzione ‘chiavi in mano’ che non solo è rapida da installare, ma è anche sostenibile, grazie a tecnologie ad alta efficienza che minimizzano il consumo energetico e l’impatto ambientale”

Continua a leggere

Attualità

Trentasette anni (e oltre) di servizio, in pensione il luogotenente Falcone

Pubblicato

il

Il luogotenente “Cariche Speciali” Domenico Renato Falcone, dopo aver prestato servizio nel corpo della Guardia di Finanza per oltre 37 anni, raggiunge la meritata pensione.

Originario di Reggio Calabria, si è arruolato nel Corpo nel 1987.Ultimata la frequenza dei corsi d’istruzione alla Scuola sottufficiali della Guardia di Finanza, nel 1989 è stato assegnato al Nucleo di Polizia Tributaria di Caltanissetta, dovendo grattato prestato servizio fino alla data di pensionamento.Ha eseguito in prima in persona numerose e importanti operazioni di servizio nel contrasto agli illeciti economico-finanziari, distinguendosi per professionalità, correttezza ed abnegazione, che negli anni gli sono valsi importanti e ripetute manifestazioni di compiacimento ed attestazioni di stima da parte dei superiori.

L’ispettore, sposato e padre di una figlia, si è sempre dimostrato un collaboratore preparato, sereno e instancabile, rappresentando sempre un sicuro punto di riferimento anche per le fiamme gialle più giovani.In occasione del suo congedo, presso la sala conferenze del Comando nisseno, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, il Colonnello Stefano Gesuelli, ha voluto ringraziare personalmente, e a nome del Corpo, l’ispettore per l’eccezionale impegno e la dedizione profusi durante tutta la carriera uniti a particolari doti umane, che lo hanno reso un punto di riferimento per l’intero reparto.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità