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Rifiuti: la Cgil chiede un incontro ai sindaci della Srr Cl Sud

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La segreteria provinciale della Fp Cgil ha incontrato ha incontrato ieri la Tekra e poi ha inoltrato una richiesta urgente di incontro con la Srr Cl Sud alla presenza di tutti i Sindaci soci. L’incontro è stato fissato dopo la proclamazione dello stato di agitazione da parte della FP CGIL per i lavoratori in servizio presso i cantieri di Sommatino e di Riesi a causa del ritardo dei pagamenti e della mancata fornitura degli indumenti da lavoro. Ma di lì si è passati a includere l’intera problematica che riguarda l’affidamento e la gestione del servizio e in misura prioritaria l’occupazione del personale di tutti i cantieri della SRR SUD. La Cgil sostiene che le questioni trattate da troppo tempo non trovano un adeguato approccio e stanno determinando tante incertezze tra i lavoratori causando altresì una condizione di estrema precarietà . “Quasi ogni mese – sostiene il segretario provinciale – ci vediamo costretti ad intervenire per sollecitare il pagamento delle mensilità perché a causa dei ritardi da parte dei Comuni soci, queste, vengono pagate in ritardo dalla ditta che si arrocca su posizioni che rispondono a logiche puramente aziendali di mera convenienza economica. Tutto questo si ripercuote esclusivamente sui lavoratori che alla fine del mese devono fare i conti con scadenze e pagamenti che non guardano in faccia a nessuno. Ribadiamo che si tratta di lavoratori che fin dall’inizio dell’emergenza hanno svolto il proprio lavoro senza fermarsi neanche un giorno anche quando mancavano i dispositivi di sicurezza a causa delle forniture. E ribadiamo , altresì, che si tratta di lavoratori che svolgono un servizio essenziale ai quali vengono negati diritti essenziali.Stigmatizziamo entrambi gli atteggiamenti assunti sia da parte delle Amministrazione locali, a nostro parere indifferenti al problema sociale e occupazionale che si sta verificando ,sia da parte della Ditta che viene meno ai propri vincoli datoriali”. “”Per il Comune di Gela non è stata aggiudicata alcuna gara mentre è’ trascorso più di un mese dalla revoca del contratto di gestione con la ditta Ecos che si era aggiudicata il servizio delle cosiddette cinque terre e ancora non sappiamo come vuole procedere la SRR CL SUD per l’affidamento del servizio di raccolta Riteniamo che sia giunto il momento di un confronto che veda insieme tutti i soggetti interessati a far si che ci si approcci con la consapevolezza e la determinazione di chi intende risolvere la questione” – conclude Rosanna Moncada

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Attualità

Il mese mariano al Santuario Maria Ss dell’Alemanna

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Si avvicina il mese di maggio e le parrocchie rendono omaggio a Maria, cui tradizionalmente, il mese è dedicato.

Nel 1945 Pio XII ha avvalorato l’idea di maggio come mese mariano dopo aver stabilito la festa di Maria Regina il 31 maggio. Dopo il Concilio Vaticano II questa festa è stata spostata al 22 agosto, mentre il 31 maggio si celebra la festa della Visitazione di Maria

Stasera alle 21, al Santuario Maria Ss dell’Alemanna, sotto la guida di Don Rosario Sciacca, cominciano le celebrazioni.

Ecco il calendario degli eventi liturgici:

L’indicazione di maggio come mese di Maria lo dobbiamo però a un padre gesuita: Annibale Dionisi. Un religioso di estrazione nobile, nato a Verona nel 1679 e morto nel 1754 dopo una vita, a detta dei confratelli, contrassegnata dalla pazienza, dalla povertà, dalla dolcezza. Nel 1725 Dionisi pubblica a Parma con lo pseudonimo di Mariano Partenio Il mese di Maria o sia il mese di maggio consacrato a Maria con l’esercizio di vari fiori di virtù proposti a’ veri devoti di lei. Tra le novità del testo l’invito a vivere, a praticare la devozione mariana nei luoghi quotidiani, nell’ordinario, non necessariamente in chiesa «per santificare quel luogo e regolare le nostre azioni come fatte sotto gli occhi purissimi della Santissima Vergine».In ogni caso lo schema da seguire, possiamo definirlo così, è semplice: preghiera (preferibilmente il Rosario) davanti all’immagine della Vergine, considerazione vale a dire meditazione sui misteri eterni, fioretto o ossequio, giaculatoria. Negli stessi anni, per lo sviluppo della devozione mariana sono importanti anche le testimonianze dell’altro gesuita padre Alfonso Muzzarelli che nel 1785 pubblica Il mese di Maria o sia di Maggio e di don Giuseppe Peligni.

Nel 1945 Pio XII ha avvalorato l’idea di maggio come mese mariano dopo aver stabilito la festa di Maria Regina il 31 maggio. Dopo il Concilio Vaticano II questa festa è stata spostata al 22 agosto, mentre il 31 maggio si celebra la festa della Visitazione di Maria. L’invito a non trascurare la recita del Rosario soprattutto nel mese di maggio viene da lontano.Nell’Enciclica Ingruentium malorum del 1951, Pio XII scriveva: «È soprattutto in seno alla famiglia che Noi desideriamo che la consuetudine del santo Rosario sia ovunque diffusa, religiosamente custodita e sempre più sviluppata. Invano, infatti, si cercherà di portare rimedio alle sorti vacillanti della vita civile, se la società domestica, principio e fondamento dell’umano consorzio, non sarà ricondotta alle norme dell’Evangelo. Per ottenere un compito così arduo, Noi affermiamo che la recita del santo Rosario in famiglia è un mezzo quanto mai efficace».

Anche il Magistero incoraggia questa devozione nata dal popolo. Nell’enciclica Mense Maio datata 29 aprile 1965, Paolo VI indica maggio come «il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione. Ed è anche il mese nel quale più larghi e abbondanti dal suo trono affluiscono a noi i doni della divina misericordia».Nessun fraintendimento però sul ruolo della Vergine nell’economia della salvezza, «giacché Maria – scrive ancora papa Montini – è pur sempre strada che conduce a Cristo. Ogni incontro con lei non può non risolversi in un incontro con Cristo stesso». Anche papa Montini attribuiva una straordinaria importanza al Rosario recitato in famiglia: «Non v’è dubbio – scriveva – che la Corona della Beata Vergine Maria sia da ritenere come una delle più eccellenti ed efficaci ‘preghiere in comune’ che la famiglia cristiana è invitata a recitare. Noi amiamo, infatti, pensare e vivamente auspichiamo che, quando l’incontro familiare diventa tempo di preghiera, il Rosario ne sia l’espressione più gradita.

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L’Aias Ets coccola le mamme con le mani e con il cuore

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Un gesto semplice che parla d’affetto, collaborazione,inclusione: è un’iniziativa dedicata alle mamme in occasione della loro festa domenica 13 maggio.

L’Aias Ets ha organizzato la manifestazione “Con le mani, con il cuore”, un momento do coccole per le mamme a cura della maje up artist Deianira Dammaggio, la fotografa Maria Sciacca e i ragazzi del seminterrato.

Appuntamento il 13 maggio all’Aias dalle 9.30 alle 11 30 con le coccole alle mamme e un dolce break

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Attualità

Per i bimbi della “Romagnoli-Solito” tour in centro nei luoghi di “Ué – Eventi urbani”

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Le classi della scuola dell’infanzia dell’istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” in visita nei luoghi della street art del progetto “Ué – Eventi Urbani”, tra via Morello e via Pisa. Un momento di gioia, colore ed entusiasmo per i bimbi che hanno anche realizzato un’attività artistica all’insegna della creatività.

La scuola guidata dal dirigente Gianfranco Mancuso ha dunque promosso un’iniziativa di cittadinanza attiva e valorizzazione del territorio, che ha avuto come protagonisti i piccoli alunni. Presenti e attente le maestre che hanno accompagnato e seguito i loro allievi: ad ideare l’iniziativa è stata l’insegnante Filippa Ciaramella.

«Felicissimi di aver mostrato ai bambini il “volto” e le opere di “Ué – Eventi urbani”, la loro gioia è contagiosa e anche per loro siamo all’opera nella rigenerazione culturale del centro storico», ha detto Roberto Collodoro direttore artistico di “Ué”. 

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