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Romano, Faraci e Giudice all’Unione dei Comuni. Sberla ai pro Greco

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La spunta il centrodestra con il puntello delle   progressiste. Sconfitti i pro Greco. C’è stato un lungo scontro tra maggioranza ed opposizione sulle modalità di voto dei tre consiglieri all’Unione dei Comuni di Gela, Butera e Niscemi.

La conferenza dei capigruppo aveva stabilito nei giorni scorsi di votare delle griglie, un metodo gradito ai pro Greco, ai progressisti, al Pd ai Civici per assicurare due posti alla maggioranza uscita dalle urne ed uno all’oppsizione. Il centrodestra pur con 10 consiglieri sarebbe rimasto fuori perciò ha chiesto la votazione segreta unica. Ci sono stati forti scontri e momenti delicati durante l’intervento di Faraci contestato da Cascino che è stato invitato più volte dal presidente a lasciare l’aula.  La segretaria ha sottolineato che la modalità di voto doveva essere condivisa dal consiglio preferibilmente all’unanimità.

Dopo la sospensione dei lavori, si è votato sulle modalità di voto. L’intesa tra Pro Greco, Civici, progressisti e Pd ha retto solo sulle modalità di voto.  Tredici favorevoli, 10 contrari e un astenuto ed è passata la votazione a scrutinio segreto della griglia con Marina Greco di Un’Altra Gela, Rosario Faraci di Una buona idea e Paola Giudice del gruppo progressista. L’ha proposta Luigi Di Dio della schiera dei pro Greco.

Alla votazione sono risultati 10  si e 12 no ( due in più del centrodestra)  e 1 nulla. Il fronte dei pro Greco con progressisti  e civici non ha retto però al voto segreto.  Il centrodestra ha proposto una nuova griglia con i consiglieri Faraci e Giudice come nell’altra griglia e Romano di F.I al posto della consigliera di Un’Altra Gela Marina Greco. Ma c’è stato il caos e i pro Greco sono usciti. Al voto non hanno partecipato nemmeno Una buona idea, il Pd , il consigliere Cascino. Con 11 si e 2 no la griglia del centrodestra è passata. Al consiglio dell’Unione dei Comuni vanno Carlo Romano, Rosario Faraci e Paola Giudice. Nessuno dei fedelissimi a Greco. La seduta è stata rinviata a giovedi alle 20.

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Attualità

Ventuno mln di euro per la gestione dei 3 dissalatori

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Ventuno milioni di euro per la gestione dei dissalatori di Gela, Porto Empedocle e Trapani. Lo prevede un decreto legge del governo nazionale, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana, che assegna 10 milioni per il 2025 e altri 11 milioni per il 2026. È stata così accolta la richiesta del governo Schifani. Gli impianti di dissalazione potranno partire, con la massima efficienza, nelle prossime settimane. 

«Questo stanziamento – dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – garantirà l’avvio e la gestione degli impianti in modo da assicurarne il regolare funzionamento nel 2025 e 2026. Un importante risultato raggiunto grazie alla collaborazione tra governo nazionale, esecutivo regionale e commissario per l’emergenza idrica e che porterà benefici concreti alla popolazione. Le fasi di realizzazione dei tre dissalatori sono ormai alle ultime battute e nelle prossime settimane entreranno in funzione».

Con la produzione garantita dalla dissalazione si potrà immettere nella rete idrica di questi territori in totale, nell’immediato, un quantitativo di 300 litri di acqua al secondo che, a regime, giungeranno fino a 500 litri al secondo, che da soli sarebbero in grado di soddisfare un fabbisogno pari a una popolazione di oltre 200 mila abitanti. In realtà, questa fornitura, unita alle altre forme di approvvigionamento, potrà servire una popolazione complessiva di oltre 800 mila persone.

Per il commissario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua «l’assegnazione di 21 milioni di euro alla Sicilia rappresenta un passo concreto e strategico nella lotta alla crisi idrica che affligge alcune aree dell’isola. Il lavoro condiviso tra Regione, Governo centrale e struttura commissariale dimostra come la sinergia istituzionale sia lo strumento più efficace per rispondere in modo strutturato e tempestivo alle sfide che il cambiamento climatico ci impone

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Flash news

Di Stefano si sottopone al giudizio dell’aula

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Torna a riunirsi domani alle 19.30 il consiglio comunale. L’Ordine del giorno è stato integrato con la relazione annuale del sindaco. È la prima di Terenziano Di Stefano eletto nel giugno del 2024.

Il sindaco punterà sui tanti cantieri aperti con finanziamenti esterni, il contratto della Ghelas, Macchitella lab, Sinapsi, le attività di decoro urbano, il regolamento dei quartieri. C’è attesa per conoscere che giudizio darà l’opposizione e che tipo di rilievi saranno mossi all’operato del primo cittadino

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Attualità

Il colonnello Gesuelli e il tenente colonnello Cerra soci benemeriti dell’Anfi nissena

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Lo scorso mese di giugno, presso la sala conferenze del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Caltanissetta, su input della locale Sezione dell’Associazione
Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), sono state consegnati gli attestati e le tessere di Socio Benemerito dell’A.N.F.I. al Comandante Provinciale delle Guardia di Finanza di Caltanissetta Col. Stefano Gesuelli e al Capo Ufficio Comando T. Col. Sergio Cerra, per aver dimostrato nei confronti della Sezione una grande disponibilità, ospitalità e partecipando attivamente alle manifestazioni svolte dalla stessa.

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