Seguici su:

Attualità

Salvatore Ficarra direttore generale dell’Asp di Caltanissetta

Pubblicato

il

Palermo – All’Azienda sanitaria di Caltanissetta è confermato il nome, già circolato nelle “totonomine”, di Salvatore Lucio Ficarra. Le nomine dei manager del settore sanitario sono state approvate stasera alla Regione. Staffetta fra Caltagirone che va a Siracusa e Ficarra che torna nella sua provincia

Il provvedimento è stato firmato, dall’assessore regionale alla Salute Giovanna Volo. Sono questi i nomi proposti alla giunta.

Salvatore Lucio Ficarra, 54 anni di Mazzarino, laureato in Giurisprudenza ed Economia aziendale, con master di secondo livello in Scienze giuridiche e forensi per le professioni sanitarie, autore di numerose pubblicazioni. Figlio di un alto dirigente della Usl 17, ha prestato egli stesso servizio negli uffici amministrativi di via Parioli prima di compiere il salto di qualità che lo ha portato a ricoprire incarichi dirigenziali.

Giuseppe Capodieci è indicato come commissario dell’azienda sanitaria provinciale di Agrigento. A Caltanissetta è confermato il nome di Salvatore Lucio Ficarra; Giuseppe Laganga Senzio è stato proposto per l’Asp di Catania; l’attuale commissario dell’Asp di Agrigento Mario Carmelo Zappia per Enna; Giuseppe Cuccì (anche sindaco di Sperlinga e già direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Asp di Enna) per Messina; Daniela Faraoni resta all’Asp di Palermo; Giuseppe Drago a Ragusa; Alessandro Caltagirone da Caltanissetta a Siracusa; Ferdinando Croce all’Asp di Trapani; Walter Messina all’Anas Civico-Di Cristina-Benfratelli di Palermo; Giuseppe Giammanco all’Arnas Garibaldi di Catania; Roberto Colletti all’ospedale riuniti “Villa Sodia-Cervello” di Palermo; Emanuele Giuffrida all’Ao per l’Emergenza Cannizzaro

“I designati – ha scritto l’assessore Volo – sono tutti inseriti nella rosa dei 49 idonei ai quali può essere conferito l’incarico”. 

I giochi sono fatti. Mentre per i direttori generali dei Policlinici di Palermo e Messina si dovrà aspettare l’accordo con i rettori delle rispettive università. In pole position per il Policlinico di Messina ci sarebbe Francesco Patanè, attuale direttore della Cardiochirugia dell’ospedale Papardo di Messina.

Gli incarichi commissariali scadono oggi. “Nelle more della conclusione della procedura relativa alla nomina degli organi ordinari delle aziende ed enti del servizio sanitario regionale – ha scritto l’assessore Volo – è mio intendimento nominare i commissari straordinari a decorrere dal primo febbraio (domani)”. L’incartamento, per quelli che sono ormai “giochi fatti”, è stato trasmesso alla giunta regionale.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Domani festa dedicata a San Giuseppe

Pubblicato

il

E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.

Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.

Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.

Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.

Continua a leggere

Attualità

La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Pubblicato

il

La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

Continua a leggere

Attualità

Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

Pubblicato

il

Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità