Sanità,i consiglieri di Una buona idea replicano al gruppo di opposizione
Il gruppo consiliare di Una buona idea composto da Giovanni Giudice, Davide Sincero, Rosario Faraci, Floriana Cascio e Massimiliano Giorrannello apprende con stupore le dichiarazioni dell’opposizio...

Il gruppo consiliare di Una buona idea composto da Giovanni Giudice, Davide Sincero, Rosario Faraci, Floriana Cascio e Massimiliano Giorrannello apprende con stupore le dichiarazioni dell’opposizione consiliare di Gela – opposizione in città, ma di fatto maggioranza politica alla Regione – che oggi ha scelto di attaccare l’on. Nuccio Di Paola, colpevole solo di aver detto la verità.
Sì, la verità fa male. Fa male soprattutto a chi, in silenzio o con complicità, ha lasciato che il nostro ospedale venisse depotenziato. Oggi ci si scandalizza per le parole dell’on. Di Paola, ma ci chiediamo: dove erano questi consiglieri, oggi così attenti, quando si costruiva la rete ospedaliera che penalizza Gela?
Perché non hanno fatto sentire la loro voce prima di presentare proposte assurde?
Perché non hanno preteso l’inserimento della Breast Unit , già prevista da un decreto del precedente governo regionale, nel piano sanitario?
Non si erano accorti che, mentre si taglia ovunque, a Caltanissetta si creano due UTIN (Terapie Intensive Neonatali), con l’unico effetto di cancellare quella di Gela? Non si sono accorti che in una città già martoriata dall’industrializzazione il governo taglia posti in reparti fondamentali come Urologia, semi terapia intensiva, oncologia e cardiologia ?
Queste non sono polemiche. Sono quesiti legittimi che ogni cittadino gelese ha il diritto di porre, e che l’on. Di Paola ha avuto il coraggio di portare dove realmente si decide. Un parlamentare ha il dovere di difendere il proprio territorio, anche a costo di risultare scomodo. E scomodo lo è, per chi preferisce fare finta di niente.
Chi oggi si indigna dovrebbe spiegare perché ha taciuto, perché non ha vigilato, e soprattutto cosa intende fare per rimediare a un disastro sanitario che dura da anni.
Noi non ci stiamo a un teatrino politico che cerca solo capri espiatori. Gela non può più permettersi il lusso delle chiacchiere: servono soluzioni.
E se c’è chi, come l’on. Di Paola, ha il coraggio di denunciare pubblicamente le storture di un sistema che penalizza il nostro ospedale, noi lo sosterremo sempre.
Per i consiglieri di Una buona idea "Gela ha bisogno di verità, non di silenzi compiacenti"