Scongiurata in extremis la chiusura della Neurologia
Scongiurato in extremis il rischio di chiusura della neurologia del Vittorio Emanuele. Dopo una giornata difficile, le proteste dei tre deputati gelesi Arancio, Damante e Di Paola, l’intervento del di...


Scongiurato in extremis il rischio di chiusura della neurologia del Vittorio Emanuele. Dopo una giornata difficile, le proteste dei tre deputati gelesi Arancio, Damante e Di Paola, l’intervento del direttore generale Alessandro Caltagirone, si è trovato il modo per evitare di cancellare un servizio fondamentale per il territorio. I capi dipartimento di neurologia e psichiatria dell’ Asp 2 hanno unito le forze per garantire l’apertura del reparto di neurologia. Fino a che non sarà concluso l’iter di reclutamento del personale medico di neurologia opereranno a Gela due medici del S. Elia e due psichiatri dell’Asp di Caltanissetta in aggiunta al medico già in servizio per garantire le attività in reparto e le reperibilità. Pericolo scongiurato. Ma i tre deputati ritengono fondamentale che l’assessore Razza accolga il loro invito ad un incontro a Gela perché c’è tanto su cui riflettere in fatto di organici e servizi sanitari carenti ed una risposta concreta il governo regionale deve darla al territorio gelese abbandonato al suo destino da fin troppo tempo.