Ragusa – Musica, canto, un dipinto che prendeva forma. Ieri sera a Cava Gonfalone, la prima delle tre serate del festival ‘Barocco in tutti i sensi’.
Il repertorio madrigalistico tra sacro e profano eseguito dalle voci dell’ensemble Extravocalia e il connubio con l’anima profonda e gentile di Giovanni Caccamo, hanno trasportato i presenti in una dimensione spirituale nell’abbraccio della cava che sembra riprender vita, mentre i sapienti tratti di pennello di Giovanni Robustelli cullati dalle musiche facevano nascere sulla tela alle spalle dei cantanti, il combattimento di San Giorgio e il drago, uno dei simboli del barocco ibleo.
Domani sera il secondo appuntamento, “Bach, father and sons”.
Il programma.
Una famiglia di musicisti, i Bach; oltre al padre, Johann Sebastian, due dei suoi figli compositori, Carl Philipp Emanuel e Johann Christian Bach hanno avuto una produzione di qualità che sarà protagonista di una parte di serata. Ad eseguirla, il Valletta Baroque Ensemble (ViBE) in formazione quartetto con Sara Spiteri e Tatjana Chircop al violino, Jacob Portelli al violoncello e Pablo Zapico alla tiorba, strumento a corda di particolare suggestione. Il ViBE è il gruppo che opera ‘in residenza’ al Valletta International Baroque Festival, manifestazione nata nel 2013 e che ha le sue fondamenta nella musica barocca e rinascimentale.
Anche in questo appuntamento (apertura cancelli alle 19 e inizio manifestazione alle 20), la commistione tra musica e parole, nelle incursioni de ‘I sonnambuli’, Fabio Manenti e Michele Arezzo, noti protagonisti di itineranti notturne riflessioni tra letteratura, miti, arte, scienza, poesia e musica in luoghi che trasudano storia.
A conclusione della serata, la cena degustazione a cura di Delicatessen in collaborazione con produttori di eccellenza del territorio.
«Rivolgo il mio più sincero benvenuto istituzionale alla dottoressa Licia Donatella Messina, che domani si insedierà ufficialmente come nuovo Prefetto di Caltanissetta. La sua presenza rappresenta un presidio fondamentale per garantire sicurezza, legalità e coesione sociale in un territorio che vive sfide complesse ma che possiede potenzialità straordinarie», dichiara l’onorevole Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia all’ARS.
Mancuso sottolinea come il ruolo del Prefetto sia strategico per consolidare il rispetto delle regole, il contrasto alle illegalità e il rafforzamento della percezione di sicurezza tra i cittadini: «La legalità e la sicurezzau non sono solo principi, ma pilastri su cui costruire il futuro di una comunità. In questo senso, la Prefettura è un punto di riferimento essenziale per coordinare istituzioni, forze dell’ordine e amministrazioni locali, al fine di garantire risposte concrete alle esigenze della collettività».
Il deputato nisseno evidenzia inoltre alcune priorità per l’entroterra siciliano: «Caltanissetta e la sua provincia affrontano problematiche che richiedono impegno e sinergia tra tutti i livelli istituzionali. Dall’emergenza idrica alla prevenzione degli incendi, fino alla viabilità – vera eh propria piaga dell’entroterra – sono tante le sfide da affrontare per ridare slancio a un territorio che merita attenzione e investimenti. Come rappresentante del Parlamento regionale, sarò sempre pronto a offrire il mio supporto al nuovo Prefetto, mettendo a disposizione ogni strumento politico e istituzionale utile a risolvere criticità e a promuovere progetti di sviluppo».
Mancuso conclude con un auspicio di collaborazione e dialogo costante: «Sono certo che, insieme alle istituzioni locali, alle forze sociali ed economiche, la dottoressa Licia Donatella Messina saprà interpretare al meglio il suo ruolo, con la determinazione e la sensibilità che il nostro territorio richiede. Da parte mia, assicuro fin d’ora la massima disponibilità a lavorare in sinergia, affinché legalità, sicurezza e crescita possano essere gli assi portanti di una nuova stagione per la nostra provincia».
Infine, un pensiero di gratitudine al prefetto uscente: «Desidero rivolgere un sentito ringraziamento alla dottoressa Chiara Armenia per l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso del suo mandato. Il lavoro svolto rappresenta una base solida su cui proseguire con rinnovata energia e determinazione».
Sarà Provenzano dj, lo special guest della terza serata del Disco Village, prevista per venerdì 8 agosto, alle 20. Il palco ospiterà anche il concerto live dei Parsifal con un tributo ai Pooh, i balli di gruppo e musica caraibica della Gela Dance Club di Nadia D’Arma e il dj set di Alex Tignino. La manifestazione sarà presentata da Nyco; stage director, è Roberto Battaglia.
Organizzato da Radio Gela Express e da il Gazzettino di Gela con il patrocinio del Libero Consorzio di Caltanissetta, del Comune di Gela e dell’Ascom Confcommercio di Gela, con la partecipazione di main sponsor privati e la collaborazione di Gr Management, Disco Village si terrá a partire da venerdì 1 agosto in piazza Suor Teresa Valsè, accanto a ”Il Kiosketto” a Macchitella. Per l’occasione, Radio Gela Express festeggerà 40 anni dalla sua fondazione.
Sono 176 i Comuni siciliani commissariati dalla Regione perché non hanno ancora approvato il rendiconto di gestione per l’anno 2024. Un dato ancora alto ma comunque in calo del 25,42% rispetto allo scorso anno, quando i Comuni oggetto di questo provvedimento, con la stessa motivazione, furono 236. Per l’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, la riduzione rappresenta «il segnale di una crescente attenzione e responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche, pur nella consapevolezza che il percorso verso la piena regolarità richiede un impegno continuo. L’andamento è incoraggiante e riflette l’efficacia delle nostre azioni di vigilanza e l’impegno prodigato nel dialogo costante con le amministrazioni locali».
I Comuni commissariati sono 26 nella provincia di Agrigento, 15 a Caltanissetta, 28 a Catania, 10 a Enna, 40 a Messina, 34 a Palermo, 3 a Ragusa, 7 a Siracusa e 13 a Trapani. Commissariati anche i Liberi consorzi di Caltanissetta ed Enna e le Città Metropolitane di Catania, Messina e Palermo.
L’assessore Messina ha firmato i decreti che nominano i commissari ad acta per i Comuni inadempienti. Si tratta di funzionari, provenienti dal servizio ispettivo del dipartimento delle Autonomie locali, che avranno il compito di verificare la persistenza dell’inottemperanza e, successivamente, di agire con la massima celerità per assicurare l’approvazione degli strumenti finanziari. La loro azione è sostitutiva delle funzioni degli organismi inadempienti e continuerà fino all’approvazione finale da parte dei rispettivi consigli comunali.
«Il rendiconto di gestione è uno strumento essenziale – sottolinea l’assessore – Non è solo un obbligo normativo, ma la base per la verifica e la trasparenza dell’azione amministrativa di ogni Comune. La legge fissa scadenze precise proprio per garantire la massima chiarezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche. Il commissariamento è un intervento sostitutivo necessario della Regione, adottato come ultima ratio, dopo aver esaurito ogni tentativo di sollecito. Il nostro obiettivo è garantire la regolarità contabile e la tutela degli interessi dei cittadini, supportando gli enti nel rispetto delle norme e in un’ottica di miglioramento continuo».