Il Rotary club di Gela, presieduto da Ugo Granvillano non festeggia la donna, la racconta. Lo ha fatto l’8 marzo al Palazzo Mattina, facendo parlare di sé, sei donne di Gela.
Sei donne con vissuti diversi, alcune fortissimi che hanno fatto la storia della città, altre con un occhio che guarda al futuro, altre con un presente vovo e operante. Hanno raccontato il loro Empowerment ed il loro contributo personale che hanno dato nell’ottica del cambiamento della società gelese.
Un’occasione di confronto e networking tra professionisti, rappresentanti del mondo associativo e della musica.Le moderatrici Antonella Aquino e Eugenia Romano hanno presentato le donne ospiti tratteggiando i loro profili personali per introdurre il loro impegno nella professione e nel mondo associativo.
“Il mio volontario è l’ascolto – ha detto Anita Lo Piano presidente Croce Rossa Gela – quello di cui tante persone hanno bisogno. Ho denunciato una situazione di violenza familiare e sono riuscita a salvare due gemelli di nove mesi che venivano picchiati a sangue dal padre”.
Franca Evangelista già Presidente ex ass. Antiracket Gela ha fatto rivivere con commozione, gli eventi di quel terribile 10 novembre 1992, dimostrando con il racconto della sua vita, che con la forza interiore si può superare anche una tragedia, restando a vivere in un territorio difficile.
Adriana La Barbera, referente ambulatorio Franco Bennici, ha raccontato di come si può combattere il dolore continuando l’opera del marito, con la realizzazione di una struttura sanitaria al servizio dei più poveri.
Marika Costarelli in arte “ APNEA” cantautrice si è presentata in tutta la sua freschezza e con i suoi sogni iniziando il suo percorso di rapper anche sul palco di Emma, incantando la platea con la sua determinazione che ha superato la paura iniziale.
La giornalista Liliana Blanco, con la sua solita ironia ha parlato della sua ‘verità’ che spesso la mette contro i mondi controversi della politica ma vicina alle storie del popolo. Di certo il leone della notizia che ruggisce dentro di lei, non tace.
Graziana Cannadoro Presidente Provinciale Federcasalinghe ha presentato la verve delle donne, spinte da una voglia irrefrenabile di creare, di esprimersi, di vivere, come hanno dimostrato nella fiera dell’artigianato di dicembre.
Spaccati di storie percepite dal pubblico secondo l’angolazione della spiritualità palesata.
Due importanti occasioni formative per i giovani e cittadini, all’insegna della legalità, del coraggio civile e dell’educazione alla cittadinanza attiva.
Il libro “E tu lo sai chi sono io?” pubblicato recentemente, racconta la storia vera di Nino Miceli, ex imprenditore siciliano che ha avuto la forza e la dignità di ribellarsi alla mafia, denunciando le richieste di pizzo e diventando così un testimone di giustizia.
Una scelta coraggiosa che ha stravolto la sua vita: per trent’anni è stato sotto protezione con una nuova identità, ma ha deciso di mettere la sua esperienza a disposizione di tutti, affinché possano comprendere l’importanza della legalità, della responsabilità personale e del valore della libertà.
A GELA il 22 giugno 2025 alle ore 19,30 presso la Terrazza a mare del club “La Vela”, presieduto da Bruno Oliveri si svolgerà un incontro moderato dal giornalista Franco Infurna il quale dialogherà con l’autore Nino Miceli, in presenza, con il supporto del Generale dei Carabinieri in riserva Mario Mettifogo, la Dott. Anna Canepa della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo di Roma in videocollegamento e il M.llo Gianfranco Requadez, ex appartenente ai reparti speciali dell’Arma dei Carabinieri.
L’evento sarà svolto con la collaborazione del Centro culturale “Salvatore Zuppardo”, presieduto da Andrea Cassisi. Il 23 giugno 2025 alle ore 18.30 presso il Museo Civico, in Via Madonna 106 a Niscemi, nella splendida cornice del Convento dei frati Francescani minori del 1700, luogo che ospita una sezione etnoantropologica e una di scienze naturali diretto dal Prof. Vincenzo Liardo si replicherà la presentazione del libro “E TU LO SAI CHI SONO IO” di Nino Miceli, moderato dalla Prof. Antonia Corrado.
Ospiti il Sindaco di Niscemi Avv. Massimiliano Valentino Conti, il Dott. Tano Grasso fondatore della FAI, Gianluca Gagliano presidente FAI antiracket Niscemi e tutti i partecipanti già elencati precedentemente senza dimenticare la collaborazione del Cav. Giuseppe Peritore.
Gli incontri sono rivolti ai giovani e agli adulti, durante il quale sarà possibile:- ascoltare la testimonianza diretta di Nino Miceli e porre domande;- dialogare sul tema del racket, della criminalità organizzata e della resistenza civile;- sensibilizzare i ragazzi e tutti i presenti su scelte di vita consapevoli e coraggiose.
I medici e i volontari del Corpo Italiano di Soccorso Ordine di Malta hanno eseguito 80 screening circa presso il Centro famiglie “Orizzonti a colori”, tra cui numerosi minori e infanti. Presente la volontaria dott.ssa Vella che è intervenuta per 5 anomalie glicemiche e una pressoria consigliando cosa fare. Mostrate le manovre di disostruzione pediatrica e neonatale e le manovre bls ai tanti genitori intervenuti.
Presenti anche i volontari del gruppo Cisom di Ragusa. Continua l’impegno del gruppo gelese a favore delle famiglie “invisibili” di Macconi a tutela e salvaguardia della vita umana. «Un grazie a tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa ma soprattutto le suore Carmelitane, per il loro continuo supporto alle attività del Cisom» ha detto il responsabile Antonio Benfatti.
Dopo i successi sportivi delle ultime ore ed invita tutta la cittadinanza alla presentazione ufficiale del progetto di restyling dello Stadio “Vincenzo Presti”, che si terrà: martedì 17 giugno alle ore 18:00 alla Pinacoteca Comunale.
Un progetto concreto e necessario, frutto di una visione chiara sul ruolo dello sport nella nostra città.
Un’iniziativa che prende ancora più forza grazie alla storica promozione del Gela Calcio in Serie D, che ha riacceso l’entusiasmo e l’orgoglio di tutta la comunità.
“Lo sport è casa, passione, futuro – dicono il Sindaco Terenziano Di Stefano, Assessore allo Sport Peppe Di Cristina e l’ Assessore ai Lavori Pubblici – Luigi Di Dio