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Cronaca

Sequestrato un migliaio di bombole

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I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, nel corso delle attività di
controllo economico del territorio e di vigilanza sui prodotti sottoposti ad accise,
hanno individuato due depositi contenenti oltre 1000 bombole e quasi 10.000
KG di GPL custodito senza le previste autorizzazioni.
Gli interventi, nati a seguito delle continue attività di monitoraggio effettuate
dalle Fiamme Gialle di Vittoria, hanno permesso di individuare due depositi,
riconducibili di fatto ad altrettanti esercizi commerciali del territorio vittoriese,
ove erano state immagazzinate oltre 1000 bombole di GPL senza che per le
stesse fossero state rilasciate le previste certificazioni prevenzioni incendi dei
Vigili del Fuoco trattandosi dunque di luoghi non idonei a garantire la sicurezza
in caso di emergenza.
In aggiunta, anche l’accesso effettuato presso i locali commerciali, situati in
pieno centro abitato, ha posto in luce come negli stessi fossero conservati
quantitativi di materiale esplodente di molto eccedente la soglia massima di
sicurezza consentita.
Per quanto sopra tutto il materiale rinvenuto (1088 bombole e 9345 Kg di gas
di petrolio liquefatto) è stato sottoposto a sequestro ed i due titolari responsabili
sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Ragusa per gli specifici
reati inerenti la detenzione abusiva di materiale esplodente e l’omessa
dichiarazione dello stesso.
Le attività descritte vanno ad inserirsi nel più ampio dispositivo di tutela della
sicurezza pubblica effettuato quotidianamente dalla Guardia di Finanza a
garanzia di tutti i cittadini.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Cronaca

Incendio in contrada Farello

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Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

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Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

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Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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