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Cronaca

Sette persone allontanate da casa nel Nisseno per violenze familiari e un arrestato: è il bilancio dei carabinieri in questo mese

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In questi primi venti giorni di agosto i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela sono stati impegnati nel contrasto ad ogni forma di violenza di genere, perseguendo con tutti i mezzi previsti dalla normativa di settore la violenza contro le donne e, in particolare, quella sviluppata nell’ambito delle relazioni familiari, caratterizzata da maggiore complessità per l’interazione di più fattori: individuali, sociali, relazionali e culturali.
Numerose sono state le denunce presentate ai Carabinieri e gli interventi svolti nel corso del mese e in particolare a cavallo del ferragosto.
Le indagini hanno consentito di deferire complessivamente sette persone residenti nei comuni di Gela, Niscemi e Butera, con la conseguente emissione da parte del Tribunale di Gela, su richiesta della locale Procura della Repubblica, di altrettanti provvedimenti cautelari differenti dall’arresto, quali l’allontanamento dalla casa familiare con il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima.
Significativi alcuni episodi come quello di una donna di 66 anni che sarebbe stata picchiata dal figlio e costretta a non uscire di casa per gelosia dell’uomo 44enne, allontanato subito dall’abitazione con divieto di avvicinarsi alla moglie.
Ed ancora, un giovane di 24 anni che avrebbe maltrattato i genitori costringendoli con violenza a consegnarli somme di denaro; anche in questo caso nei confronti del giovane è stato adottato un provvedimento cautelare di allontanamento, per tutelare i familiari.
I Carabinieri hanno inoltre tratto in arresto un 40 enne, tossicodipendente, che, violando il divieto di avvicinamento ai propri genitori per pregressi atti di violenza, si è recato presso l’abitazione dei familiari e, dopo averli minacciati e picchiati, avrebbe chiesto somme di denaro.
Per un contrasto efficace al fenomeno sono importantissime l’informazione, la prevenzione e l’approccio con le vittime di violenza.

Proprio per questo l’Arma dei Carabinieri, dal 2013, ha avviato e completato la costituzione di una “Rete Nazionale di Monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”, composta da militari formati e dotati di competenza certificata nel delicato settore, che facilitano un intervento operativo tempestivo e aderente ai singoli casi, fungendo anche da punto di riferimento qualificato per tutti gli altri colleghi in servizio sul territorio.

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Cronaca

Il Questore sospende la licenza di un bar frequentato da pregiudicati

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Niscemi – Il bar era frequentato da pregiudicati: il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello ordina la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps. 

Il provvedimento è stato emesso a seguito di quanto emerso nel corso di diversi controlli amministrativi eseguiti dal Commissariato di Polizia nell’arco di quattro mesi. Il Questore ha ordinato la sospensione della licenza, ex art. 100 tulps, per tre giorni, nei confronti del titolare di un bar di Niscemi.

All’interno dell’esercizio commerciale gli agenti hanno, infatti, identificato numerosi pregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona e per reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali sottoposti a misure di prevenzione.

L’assidua frequenza del locale da parte di pregiudicati costituisce un pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica e la temporanea sospensione dell’attività ha l’obiettivo di dissuadere i soggetti indesiderati dal continuare a frequentarlo.

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Cronaca

Incendio in contrada Farello

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Primi tepori di un’estate alle porte e primi incendi, dietro l’angolo. Il primo della stagione è divampato stamattina in zona Farello, come si vede nella foto di copertina.

Succede quando il caldo si fa sentire e basta una piccola scintilla per provocare l’incendio, quando le erbe selvatiche abbondano.

E a Gela abbondano eccome…. Nella via Licata per esempio, nel tratto che porta a Macchitella, e’ un’esplosione di natura selvaggia, per usare un’espressione poetica…. Sul posto sono stati chiamati ad intervenire i vigili del fuoco che hanno provveduto a spegnere le fiamme.

“Bisogna realizzare i controfuoco – dice il segretario del comitato ‘Gela che cambia’ – altrimenti l’estate che sta per arrivare sarà in fuoco continuo. Potrebbero partire incendi a catena .
Inoltre si devasta la natura tutta la fauna: Lumache, lucertole, uccelli.

Ancora sottolineo che bisognerebbe che prima dei pompieri dovrebbero arrivare i Carabinieri o la Polizia per cercare di vedere se c’è ancora qualche piromane sul posto…”.

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Cronaca

Furto aggravato, arrestati due licatesi

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Due licatesi di 20 e 33 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Licata, supportati dalla Sezione Radiomobile della Compagnia, in esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

I due sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, tentato furto aggravato e porto ingiustificato di coltello, in relazione a numerosi episodi avvenuti, in orario notturno, tra dicembre 2024 e gennaio 2025 ai danni di diversi esercizi commerciali del centro cittadino. Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Licata sotto il coordinamento della Procura di Agrigento, si sono sviluppate attraverso l’analisi di numerosi sistemi di videosorveglianza e la raccolta di ulteriori elementi a carattere fortemente indiziario, che hanno consentito di ricostruire in modo dettagliato le modalità operative dei presunti autori.All’esito dell’attività investigativa, è stato emesso il provvedimento restrittivo: uno degli indagati è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico, mentre per l’altro è stato disposto l’obbligo di dimora nel centro urbano del Comune di Licata, con prescrizione di permanere nella propria abitazione nelle ore notturne. Entrambi rimangono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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