Sit-in di protesta per la carenza di personale medico
E' un bollettino di guerra. Basta l'assenza del solo medico in servizio, in ogni reparto dell'ospedale di Gela, per bloccare le visite, gli interventi, anche gli esami diagnostici. Nessuna novità. Va...

E' un bollettino di guerra. Basta l'assenza del solo medico in servizio, in ogni reparto dell'ospedale di Gela, per bloccare le visite, gli interventi, anche gli esami diagnostici. Nessuna novità. Va avanti così da tempo. Sono gli effetti del blocco delle iscrizioni alla facoltà di medicina e delle assunzioni. Senza medici non si può assicurare la sanità. A nulla valgono gli articoli di giornale ad ogni assenza. La situazione è questa. E l'Asp non fa nulla. L’associazione L.A.T.E. “Maurizio Nicosia” ha organizzato un sit-in davanti l’ospedale di Gela per manifestare contro la cronica mancanza di personale medico presso il Servizio di Medicina
Trasfusionale e affermare con forza che le prestazioni aggiuntive non possono essere
considerate la soluzione al problema, atteso che sono previste tre unità mediche in
pianta organica. Il sit - in si terrà venerdì 11 novembre.
"Chiediamo alla città intera di manifestare insieme a noi - dicono Renato Nicosia e Salvatore Di Caro - per chiedere a gran voce al management dell’Asp di Caltanissetta di trovare una soluzione definitiva al problema. Teniamo a ricordare che il servizio di medicina trasfusionale è fondamentale sia per le persone affette da patologie come la thalassemia – drepanocitosi ma anche per le vittime degli incidenti stradali e tutte quelle emergenze per la quale si presenta la
necessità di sangue". L'’associazione ha informato il Prefetto di
Caltanissetta.
La manifestazione è aperta a tutti, ma non vuole avere colori politici poiché la Salute
non è né di destra né tanto meno di sinistra ma di tutti indistintamente