Spaccio di droga: 4 arresti a Niscemi
L’hashish, acquistato a Gela, era venduto sulla piazza locale. Gli acquirenti avvisati con un messaggio contenente due emoticons
Quattro persone sono state arrestate a Niscemi dalla Polizia, che ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Gela, su richiesta della Procura della Repubblica, per i reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti continuato in concorso ed estorsione. Gli indagati, condotti in carcere, hanno 24, 25 e 37 anni. Per un altro ventiquattrenne, sono stati disposti gli arresti domiciliari. Quest’ultimo è stato rintracciato a bordo di una nave diretta al nord Italia. L’indagine dei poliziotti del Commissariato di Niscemi, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela, iniziate nel 2023, hanno consentito di delineare un contesto criminale dedito al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti tra Gela e Niscemi, nel quale, a vario titolo, sono coinvolti sette indagati. Uno degli arrestati, il venticinquenne, sarebbe il punto di riferimento nel territorio niscemese per la vendita al dettaglio di hashish, del quale si riforniva a Gela. Quando la sostanza stupefacente era disponibile gli assuntori venivano avvisati dagli indagati con l’invio di un messaggio contenente due emoticons: il pollice alzato e la faccina che sorride.
Lo scambio di droga avveniva prevalentemente in un casolare di campagna dove gli acquirenti si recavano ad acquistarla. Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato, nel corso delle indagini condotte attraverso appostamenti, pedinamenti e intercettazioni, hanno documentato cinquanta episodi di cessione di hashish, segnalando alla Prefettura sedici consumatori, fermati subito dopo l’acquisto dell’hashish, per uso personale di sostanze stupefacenti.
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