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Politica

Tardino candidata alla vicepresidenza del Parlamento europeo

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Palermo – La deputata europea Annalisa Tardino candidata dal Gruppo ID, alla carica di vice presidente del Parlamento europeo. La votazione avverra’ martedi’ a Strasburgo.

“Emozione ed onore – dice la Tardino – Ancor più perché il voto per l’ufficio di presidenza arriva nel momento più delicato della vita del Parlamento, scosso dall’ignobile scandalo Qatargate, da cui origina la necessità di eleggere un nuovo vice presidente, in sostituzione di Eva Kaili.

Un momento che non riguarda solo la macchina organizzativa della nostra istituzione, ma che assume un significato ben più grande, quello di simbolo del cambiamento, del rilancio dell’immagine del PE, che deve necessariamente riconquistare la fiducia dei cittadini.

Ripartiremo chiedendo il supporto a tutti i miei colleghi, di tutti i partiti, perché ritengo questo sia il momento di rimediare agli errori del passato, e dare voce e rappresentanza a tutti i gruppi politici negli organi di controllo del Parlamento, unica istituzione Ue democraticamente eletta. Come noto, a oggi siamo l’unico gruppo politico non rappresentato nell’ufficio di presidenza del PE, nonostante il proficuo lavoro portato avanti e il rispetto sempre mostrato nei confronti dell’istituzione che ci onoriamo di rappresentare.

In questi anni di mandato ho avuto modo di collaborare proficuamente con molti colleghi, su diversi temi e in più occasioni, trovando competenza e rispetto reciproco: è proprio a loro che mi rivolgo, chiedendo di votare non per me, ma per la democrazia, proseguendo l’opera di apertura alla quale aveva contribuito anche David Sassoli, con il riconoscimento di un ruolo al nostro gruppo nell’ambito del lavoro di riforma del PE, avviato con i focus group, di cui ho fatto parte.

Opera di apertura democratica, rilancio di immagine e difesa istituzionale proseguita con l’eleganza, la determinazione e il coraggio delle donne, dalla presidente Roberta Metsola: oggi è grazie a Lei che, con fare da primus inter pares, il Pe sta andando orgogliosamente avanti in un mondo post pandemia, durante la guerra in Ucraina e con l’odioso scandalo Qatargate.

Voglio credere e sperare che martedì a Strasburgo avremo l’opportunità di dimostrare che la democrazia, e con essa la rappresentanza, non sia solo una parola, ma un nobile concetto da elevare con le azioni, e spero che i miei colleghi, cui sin da ora ribadisco la mia disponibilità a collaborare con tutti, possano convergere sulla nostra proposta, che non riguarda solo la mia persona, ma la direzione che vogliamo assumere da oggi alle prossime elezioni europee.

Non posso che chiudere ringraziando dal profondo del cuore il gruppo ID, la mia delegazione, il capo delegazione Marco Campomenosi, il presidente Marco Zanni per la fiducia e le parole spese nei miei confronti e il nostro leader Matteo Salvini, grazie al quale siedo da tre anni al Pe e mi preparo oggi ad una nuova sfida”.

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Flash news

Di Stefano si sottopone al giudizio dell’aula

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Torna a riunirsi domani alle 19.30 il consiglio comunale. L’Ordine del giorno è stato integrato con la relazione annuale del sindaco. È la prima di Terenziano Di Stefano eletto nel giugno del 2024.

Il sindaco punterà sui tanti cantieri aperti con finanziamenti esterni, il contratto della Ghelas, Macchitella lab, Sinapsi, le attività di decoro urbano, il regolamento dei quartieri. C’è attesa per conoscere che giudizio darà l’opposizione e che tipo di rilievi saranno mossi all’operato del primo cittadino

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Politica

La sezione locale del Pli si congratula con Grazio Trufolo

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Riceviamo e pubblichiamo una nota della sezione locale del Partito liberale Italiano

“La sezione locale del Partito Liberale Italiano esprime pieno compiacimento per la nomina, a Segretario Nazionale, del nostro concittadino, Geom Grazio Trufolo.

La sua elezione segna un traguardo importante nel processo di riorganizzazione del Partito sulla scena politica nazionale e che vede nella città di Gela il suo epicentro.

La scelta congressuale premia la coerenza e la tenacia spesi nella difesa dei valori storici della liberaldemocrazia, attribuendone il giusto valore con la riconferma alla carica di segretario di chi non ha mai smesso di tenere alto il vessillo tricolore, espressione del pensiero liberale italiano.I lavori del XXXIII Congresso Nazionale si chiudono con un risultato importante per l’intero gruppo dirigente locale, promotore di una mozione che ha suscitato vivo interesse nei partecipanti con la piena condivisione delle linee programmatiche del rinato partito liberale, espresse dall’intero gruppo di cui pure fa parte il neoeletto Segretario nazionale.

La presenza nella direzione nazionale di due membri espressioni dirette della Sezione gelese del PLI conferma la volontà del Partito di rivolgere la sua attenzione alle problematiche del territorio gelese, assecondandone il desiderio di essere tra le espressioni più dirette del nuovo corso inaugurato con la creazione di un forte gruppo di soggetti dediti alla cura del bene collettivo e alla rinascita  di un consenso popolare basato sulla credibilità e sulla serietà delle proposte  avanzate, senza imposizioni dall’alto e al di fuori da logiche di potentati o di grosse parentele, ispirate alla moderazione e al giusto equilibrio tra le diverse posizioni delle forze politiche che intendano concorrervi.

Salutiamo con favore la presenza al Congresso del Sen Lucio Malan, Capogruppo di FdI, tangibile manifestazione di affetto e di attenzione rivolte dal maggiore partito di Governo al rinnovato PLI e alle sue dichiarazioni d’intenti che rimangono affidate pur sempre alla sua tradizione e alla sua storia di forza politica di ispirazione liberale senza per questo disdegnare il dialogo e il confronto con le altre forze politiche antagoniste, quantunque espressioni di visioni destinate a rimanere incompatibili con gli ideali e ai valori storici della politica liberale italiana.

Apprezziamo, per questo, i segnali di apertura di forze civiche locali, come quella di “Una Buona Idea”, per un aperto confronto aperto sui bisogni del territorio e sulle strategie comuni finalizzate a renderne concreto un deciso rilancio verso i nuovi orizzonti di sviluppo, memori che le sfide del presente impongono nuove forme di sinergie basate sul costante dialogo delle forze attive sul territorio, senza per questo dimenticare ognuna la propria identità di soggetto politico e il retaggio politico e culturale da cui si proviene.Quello che ci attende è il difficile obiettivo di restituire alla politica la sua necessaria credibilità, lontana da sterili contrapposizioni e diatribe tra gruppi più o meno organizzati in soggetti politici che nulla di positivo aggiungono alla già difficile condizione quotidiana dei cittadini, permanendo la necessità e l’urgenza di ristabilire le condizioni necessarie perché possa nascere una vera classe dirigente, puntando sui valori primari del bene collettivo, allontanando per sempre l’idea che si debba necessariamente sopravvivere in una scena politica lasciata, per incapacità e demeriti, priva di contenuti e costrutti positivi per la stessa collettività.

Lo faremo, per quanto ci riguarda, ritornando a discutere e dibattere, come nelle migliori tradizioni dei partiti che hanno fatto la storia d’Italia, sui temi centrali del governo dei territori e sulla graduazione delle relative priorità da soddisfare.Sentiamo di poterlo fare come forza critica interna all’area del centrodestra, mantenendoci lontani dalle lusinghe del potere, assumendoci il peso della responsabilità delle nostre azioni”.

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Politica

Lorefice rilancia sul contratto del Golfo di Gela

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Roma – “Il Golfo di Gela è stato per troppo tempo dimenticato, sacrificato sull’altare dell’inquinamento industriale, della poca capacità di coopererare e fare buone sinergie. È necessario cambiare direzione.

Per questo ho proposto ai Sindaci dei Comuni del Golfo e ai presidenti dei Liberi Consorzi di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa l’attivazione di un Contratto di Golfo: uno strumento partecipato per ridare dignità al territorio, tutelare l’ambiente, la salute e creare nuivo sviluppo sostenibile, grazie al quale sarà possibile accedere ai fondi del PNRR e ai programmi LIFE, FEAMPA  PO FESR, ed anche a quelli privati dei tanti bravi imprenditori italiani. 

Il riscatto dei nostri territori è una scelta politica, economica e strategica”.  

Lo ha affermato in una nota il Senatore M5S Pietro Lorefice,

Segretario di Presidenza del Senato e Capogruppo M5S in Commissione Bicamerale Ecomafie

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