Seguici su:

Cronaca

Tenta di entrare in un’abitazione arrampicandosi sul balcone: arrestato

Pubblicato

il

Cimiso – Un arresto in flagranza è stato effettuato dai Carabinieri della Stazione di Comiso grazie alla costante presenza delle pattuglie sul territorio del Comune.

I militari dell’Arma, durante un servizio di perlustrazione e controllo, sono stati inviati con urgenza sul posto dalla locale Centrale Operativa, a sua volta allertata da una richiesta di intervento pervenuta sul numero unico di emergenza da parte di un cittadino comisano residente nella periferia nord del paese, che, dall’interno della sua abitazione, aveva sentito dei rumori sospetti provenire dal balcone.

I Carabinieri di pattuglia si sono precipitati sul luogo indicato nella segnalazione ed hanno sorpreso un uomo che, dopo essersi arrampicato sul balcone dell’abitazione del segnalante, stava tentando di forzare una finestra per entrare all’interno dell’appartamento. I militari intervenuti lo hanno immediatamente bloccato e, dopo averlo identificato in A.A., trentasettenne vittoriese, già noto alle forze dell’ordine, lo hanno controllato e trovato in possesso di un arnese da scasso; dopo averlo preso in custodia, lo hanno condotto presso gli uffici della locale Stazione Carabinieri.

Il vittoriese, colto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in abitazione, è stato tratto in arresto – fatta sempre salva la presunzione di innocenza – e, terminati gli atti di rito, condotto, in regime di arresti domiciliari, presso il suo domicilio in attesa dell’udienza di convalida della misura adottata dai Carabinieri.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Condotte illegali, emessi 29 provvedimenti di prevenzione

Pubblicato

il

Il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso 29 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di soggetti arrestati e denunciati dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri in provincia.

Dieci persone sono state colpite da ammonimento per maltrattamenti e atti persecutori nei confronti di mogli o ex conviventi. I soggetti, residenti in diversi comuni della provincia, sono stati denunciati o arrestati, a vario titolo, dalla Polizia di Stato o dai Carabinieri per percosse, lesioni personali, minacce, danneggiamento. Gli ammoniti sono tutti accomunati dal fatto di non essersi rassegnati alla fine della relazione con le proprie compagne. Le dieci persone avvisate oralmente, sono state arrestate o denunciate per svariati reati, quali violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, ricettazione, danneggiamento seguito da incendio, minacce gravi, furto ed altro. Ritenuto che per la loro condotta sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati tutti invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Infine, nove pregiudicati non residenti in provincia di Caltanissetta, denunciati o arrestati prevalentemente per l’odioso reato di truffe agli anziani, sono stati rimpatriati con foglio di via obbligatorio con divieto di far ritorno nella provincia nissena per tre anni. In un  caso un cinquantenne è stato arrestato nel capoluogo dalla Squadra Mobile, mentre abbandonava l’abitazione di un novantenne al quale aveva sottratto una cospicua somma di denaro. In un altro caso i Carabinieri hanno denunciato due uomini che avevano tentato di truffare un’anziana, chiedendole denaro e gioielli. 

Continua a leggere

Cronaca

Natante si ribalta, equipaggio salvato dalla Guardia Costiera

Pubblicato

il

Tempestivo intervento della Capitaneria di porto di Gela, sotto il coordinamento del Reparto Operativo della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, che ha operato il soccorso di una unità a vela interessata da un ribaltamento (in gergo scuffiamento) che ha provocato la caduta in acqua dell’equipaggio. La segnalazione è pervenuta tramite il numero di emergenza 1530 e il personale della Capitaneria di porto, a bordo della motovedetta Cp722, è intervenuto sul luogo del sinistro, a circa un miglio a sud de La Conchiglia, per procedere al recupero dei naufraghi dall’acqua ed al loro trasferimento presso il porto rifugio di Gela, dove il personale del 118 ha prestato le prime cure.

Successivamente è stata coordinata la complessa attività di recupero del natante, affinché non fosse lasciato alla deriva e rappresentasse un pericolo per la sicurezza della navigazione. Quest’ultimo, è stato trainato presso la diga foranea del Porto Isola ed assicurato ad un ormeggio.

Continua a leggere

Cronaca

Antidroga: polizia arresta 11 persone nel Nisseno – video –

Pubblicato

il

Undici persone sono state arrestate dalla Polizia che ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip presso il Tribunale di Caltanissetta, su richiesta della Procura della Repubblica. L’accusa è di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Per 4 indagati è stata disposta la custodia cautelare in carcere; per 2 gli arresti domiciliari; 3 sono stati sottoposti al divieto di dimora nei comuni di Caltanissetta e Canicattì e 2 all’obbligo di presentazione alla P.G.

L’indagine trae origine dalle informazioni e dai servizi svolti sul territorio dagli investigatori della Squadra Mobile di Caltanissetta, che hanno permesso di incentrare l’attenzione su alcuni soggetti nisseni che avrebbero posto in essere un’intesa attività di spaccio di sostanze stupefacenti, principalmente del tipo cocaina, ma anche hashish e marijuana, nel capoluogo e a San Cataldo. La droga sarebbe stata acquistata e confezionata in dosi pronte allo spaccio all’interno degli appartamenti in uso agli indagati e in un locale garage situato nella zona bassa del capoluogo, con consegne concordate mediante appuntamenti in luoghi sempre differenti o direttamente al domicilio degli assuntori, per eludere eventuali interventi delle forze dell’ordine. Le indagini avrebbero permesso di risalire ai canali di approvvigionamento della droga, che sarebbe stata acquistata a Catania da fornitori etnei, anch’essi colpiti dal provvedimento cautelare, e in alcune circostanze, dettate dalla necessità di fronteggiare la notevole richiesta, anche a Canicattì e Serradifalco. Nel corso dell’attività coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta, sono stati effettuati anche 2 arresti nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sequestrati 75 grammi di cocaina e 140 di hashish. Le indagini, sviluppate in un arco temporale compreso tra i mesi di marzo e ottobre 2024, hanno permesso di segnalare alla locale Prefettura svariati assuntori, trovati in possesso della dose che avrebbero acquistato dai soggetti monitorati, prevalentemente giovani appartenenti alle classi agiate della città. L’operazione di polizia giudiziaria è stata condotta dalla Squadra Mobile di Caltanissetta, con la collaborazione degli omologhi uffici delle Questure di Agrigento e Catania, con l’impiego di unità cinofile antidroga della Questura di Palermo.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità