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Cronaca

Tentato omicidio a Gela, due arresti

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Due gelesi (tra cui un minorenne), sono stati arrestati dalla Polizia per tentato omicidio aggravato in concorso e detenzione illegale di arma da fuoco. La notte dello scorso capodanno, una volante del Commissariato intervenne in Via Petrarca a Gela dopo che era stata segnalata una persona attinta da colpi di arma da fuoco agli arti inferiori. Dalla prima ricostruzione, eseguita dai poliziotti nell’immediatezza dei fatti, e dalle successive indagini, emerse che a seguito di una lite, avvenuta poco prima tra due persone, per dei bimbi che esplodevano colpi di petardi in strada, una di queste, individuata nel minorenne, dopo essersi allontanata in un primo momento, era tornata poco dopo a bordo di un ciclomotore condotto da un’altra persona, individuata nell’altro arrestato maggiorenne, esplodendo colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima, ferita ad una gamba e sfuggita a peggiori conseguenze perché aveva trovato riparo dietro un’autovettura.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Caltanissetta e dalla Procura della Repubblica di Gela, e condotte dagli investigatori del Commissariato, diretto dal dirigente Felice Puzzo, grazie anche alla visione delle immagini di videosorveglianza presenti in zona e ad attività tipica di polizia giudiziaria, hanno consentito di chiedere l’applicazione delle misure cautelari ai rispettivi uffici del Gip.

I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati associati, il maggiorenne presso il carcere di Gela e il minorenne presso l’istituto penale per minorenni di Caltanissetta, entrambi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Spaccio di droga nella movida catanese, arrestati quattro niscemesi

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Quattro giovani niscemesi, di età compresa tra i 23 e 34 anni, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia Fontanarossa di Catania, per detenzione e spaccio di stupefacenti. Sono stati sorpresi a vendere droga, in uno stabilimento balneare sul lungomare Plaia. Arrestato anche un ventiduenne di Melilli (Siracusa) e un 27enne nigeriano domiciliato a Catania.

I militari dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato 47 grammi di ‘cocaina rosa’, 10,4 grammi di cocaina, 22 grammi di anfetamine, 4,6 grammi di hashish, circa 7 grammi di marijuana e 3,2 grammi di Mdma, oltre a denaro contante ritenuto provento dell’attività di spaccio

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Cronaca

Infarto fulminante per un gelese

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Un altro infarto fulminante. L’ennesimo. Ne sono piene le cronache. La sorte avversa è capitata stamattina ad un operaio di 65 anni, Fabrizio Carnevale.

Si trovava al lavoro, come sempre, presso una ditta locale, appena fuori dal centro abitato, quando ha accusato un malore. Sul posto è arrivata l’ambulanza del servizio sanitario in eccedenza. Il personale ha fatto di tutto per poterlo rianimare, il paziente sembrava avesse aperto gli occhi. È stato trasportato al Pronto soccorso ma subito è sopraggiunta la morte.

“Siamo rimasti di stucco – racconta il fratello Giuseppe- quando siamo arrivati al Pronto soccorso lo stavano già portando alla camera mortuaria. Era un grande lavoraratore. Avrebbe potuto andare in pensione ma pensava di restare altri due anni”.

Lascia moglie e 4 figli maschi. I funerali saranno celebrati oggi alle 17.30 nella chiesa San Giacomo.

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Cronaca

Prova ad evadere: arrestato

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Ragusa – Su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa, che ha coordinato le indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e della Stazione di Ispica, hanno eseguito un’ordinanza di sottoposizione al regime carcerario nei confronti di un 29enne, residente e domiciliato nella città di Ispica, già agli arresti domiciliari.

L’uomo è stato arrestato poiché risulta gravemente indiziato del reato di evasione commesso in più circostanze nel corso dell’ultimo mese a seguito della sottoposizione alla precedente misura, sicuramente meno afflittiva, degli arresti domiciliari a cui però l’uomo non è riuscito a conformare la sua personalità.

Infatti, durante i controlli ordinari effettuati dalla Stazione di Ispica e dall’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modica nei confronti dei vari soggetti agli arresti domiciliari, l’uomo non era quasi mai presente all’interno della sua abitazione ma, violando la misura in essere, circolava per la città e in un’occasione si era anche allontanato dal comune di Ispica.

Motivo per cui l’Arma di Modica ha riferito all’Autorità Giudiziaria competente in merito alla costante violazione della misura da parte del 29enne, nei cui confronti è stata necessaria l’applicazione della custodia cautelare in carcere che, fatta salva la presunzione di innocenza del suo destinatario, è stata ritenuta allo stato degli atti l’unico strumento utile a contenere i comportamenti dell’uomo contrari alle prescrizioni impostegli.

La misura cautelare si è resa necessaria anche al fine di non destinare i militari impegnati nei controlli quotidiani alla sua costante ricerca, attività necessaria al fine di evitare che potesse commettere altre tipologie di reati durante le varie evasioni.Tutte le ipotesi accusatorie, allo stato condivise dal Gip in sede, dovranno trovare conferma allorché verrà instaurato il contraddittorio tra le parti, come legislativamente previsto.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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