Trainito: "Tranquilli, non mi candido!"
La nuova cosiddetta ‘crisi politica’ che stavolta si rivolge alla Ghelas sarebbe da attribuire ad appetiti elettorali, come tutte le manovre per le quali gli interessi sono concreti e mai ideologici....


La nuova cosiddetta ‘crisi politica’ che stavolta si rivolge alla Ghelas sarebbe da attribuire ad appetiti elettorali, come tutte le manovre per le quali gli interessi sono concreti e mai ideologici. Si avvicinano le elezioni regionali a grandi passi e le mosse per ‘accaparrasi’ le candidature sono dietro l’angolo, all’indomani del periodo festivo. Ma i personaggi politici che manovrano, neppure tanto dietro le quinte, si sono manifestati a ponte di Capodanno, imponendo i loro dictat alle pedine per rimettere in discussione i personaggi che si stanno ritagliando un pezzo di credibilità sul campo e temono scomodi competitor. Fra questi ci sarebbe l’amministratore della Ghelas Francesco Trainito che, con una mossa a sorpresa, ha dato disponibilità a sgomberare il campo senza peraltro ricevere il placet dal sindaco che ne ha tessuto le lodi per il lavoro svolto finora. “Le richieste per candidature elettorali che ho ricevuto – dice Trainito – hanno provocato reazioni ed evidenti timori in chi ha interessi politici. Non temano nulla costoro. Dal canto mio io ho ringraziato e rifiutato le proposte di candidatura. Anzi, dirò di più: se c’è qualche amico disposto a candidarsi lo appoggerò con piacere ed impegno, come ho sempre fatto. Non sono interessato alle candidature ma la mia figura, evidentemente, trasmette preoccupazioni verso chi, a torto, mi percepisce come il competitor che non voglio essere. Quindi voglio tranquillizzare chi ha percepito un pericolo che non c’è!”