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Cronaca

Troppe armi disponibili usate per dirimere controversie private

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Il G.I.P. presso il Tribunale di Gela ha proceduto a convalida del fermo
operato dal Commissariato PS di Gela e dalla Squadra Mobile di Caltanissetta alle ore 23:00 del 19 ottobre nei confronti di un cittadino gelese in ordine ai reati di triplice tentato omicidio aggravato e detenzione e porto in luogo pubblico di arma da sparo.
Il fermo e l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere è stato reso possibile dalla convergenza di elementi immediatamente raccolti grazie alla professionalità della Polizia
Giudiziaria operante, messi a disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno il quale, nei tempi di legge, ha proceduto sapientemente a motivare richiesta di convalida del fermo
al G.I.P., anche in considerazione della circostanza secondo cui la persona immediatamente ricercata si era inizialmente resa irreperibile sino alla serata del 19 ottobre quando si è presentata unitamente al difensore nei locali del Commissariato di Gela.
La Procura guidata dalla dott.Lucia Musti rende noti due aspetti: in primo luogo l’utilità della ripresa della telecamera di videosorveglianza pubblica (l’unica) presente nelle vicinanze del luogo dell’agguato e che ha contribuito ad individuare l’autore del gesto. A tale proposito la Procura rinnova l’invito a rendere funzionale il sistema di videosorveglianza pubblico che risulta essere stato approntato, stante l’estrema utilità a fine di indagini ma altresì con
riguardo alla prevenzione di fatti costituenti reato.Un secondo luogo si evidenzia ancora una volta il fenomeno altamente diffuso nel circondario del
Tribunale di Gela della disponibilità allargata di armi da sparo detenute illegalmente ed alle quali raluni fanno ricorso per dirimere controversie annose (come nel caso del fermo effettuato
determinato da dissidi in tema di confini terrieri), ovvero ogni altra questione di attrito o incomprensione nei rapporti interpersonali, anche se di minima importanza.
Il ricorso al facile utilizzo di armi detenuto illegalmente (l’arma utilizzata per il triplice tentato omicidio non è stata rinvenuta) costituisce un fenomeno di grave allarme sociale in ordine al quale la Procura della Repubblica e le Forze dell’Ordine tutte sono impegnate in un’azione continua
di contrasto e di rispetto della legalità.

Cronaca

Arancio:solidarietà alla giornalista gelese Rosalba Castelletti ritenuta ostile dalla Russia

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Non c’è solo il Presidente della Repubblica Mattarella nella lista nera degli indesiderati della Russia di Putin. C’è anche la giornalista gelese di Repubblica Rosalba Castelletti, da 9 anni inviata in Russia. A lei il commissario del Pd Giuseppe Arancio esprime a suo nome e del PD, piena solidarietà a Rosalba per le ingiuste accuse dal governo russo di essere “ostile alla Russia”.

“Si tratta di un atto grave e inaccettabile che colpisce una professionista seria e rigorosa, che ha sempre svolto il proprio lavoro con indipendenza, competenza e rispetto della verità.Colpire una giornalista per il solo fatto di raccontare i fatti è un attacco diretto alla libertà di stampa e al diritto all’informazione, valori fondamentali in ogni democrazia” – dichiara Arancio

“La nostra vicinanza va anche alla redazione de la Repubblica, che in un momento difficile continua a difendere il principio di un giornalismo libero e responsabile, anche quando si tratta di raccontare verità scomode.Difendere Rosalba Castelletti significa difendere il diritto di tutti a essere informati”- conclude.

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Cronaca

Condotte illegali, il Questore emette 13 provvedimenti

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Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso 13 provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di soggetti arrestati e denunciati dalla Polizia e dai Carabinieri in provincia. Tre persone sono state ammonite: un 33enne poiché, non rassegnandosi alla fine della relazione con la moglie, l’ha minacciata intimandole di non frequentare altri uomini, perseguitandola con continui pedinamenti e appostamenti sotto casa; un 25enne per aver aggredito la moglie per futili motivi causandole lesioni personali al volto e un 39enne per aver percosso e minacciato la moglie in preda alla gelosia.

Quattro persone sono state avvisate oralmente dopo essere state denunciate dal Commissariato di Gela a vario titolo per i reati di violenza, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento. I soggetti, ritenuto che per la loro condotta sono considerati pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono stati tutti invitati a tenere una condotta conforme alla legge. Quattro tifosi della squadra di calcio della Nissa sono stati colpiti dal provvedimento del Daspo dopo essere stati segnalati dalla Digos per essersi resi autori dell’accensione e lancio di fumogeni in campo nel corso dell’incontro di calcio Sancataldese-Nissa disputatosi lo scorso mese di febbraio presso lo stadio comunale Valentino Mazzola di San Cataldo. Infine, due pregiudicati, un 22enne e una 47enne, non residenti nei comuni dove hanno commesso i reati, sono stati rimpatriati con foglio di via obbligatorio con divieto di farvi ritorno per tre anni. Entrambi sono stati tratti in arresto dai carabinieri del Comando Provinciale di Caltanissetta rispettivamente, il primo, per aver truffato una anziana donna, facendole credere che il proprio figlio fosse stato investito e sottraendole la somma di 5 mila euro e diversi monili in oro e la seconda per aver estorto la somma di 18 mila euro a una persona invalida come risarcimento di un presunto danno causato dalla vittima alla propria autovettura.

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Cronaca

Violento scontro sulla Catania-Gela: 2 morti

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E’ pesantissimo il bilancio di un tragico incidente stradale che si è verificato sulla statale 417 Catania-Gela, nei pressi di Caltagirone. Due i morti. Ci sono anche dei feriti. Lo scontro è avvenuto tra due camion e quattro auto. Sul posto stanno operando i soccorsi.

Foto Franco Assenza

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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