Seguici su:

Flash news

Ugl invita il consiglio a sostenere la delibera sulla Ghelas

Pubblicato

il

In serata, il consiglio comunale di Gela si riunisce per votare il nuovo contratto della Ghelas multiservizi. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario e il segretario Ugl terziario Patrizia Abbenanti invitano tutta l’assise civica a sostenere l’atto e a dare stabilità all’azienda e ai lavoratori.

“Per noi, che abbiamo sempre lavorato per assicurare un futuro solido all’azienda, si tratta di un momento decisivo – dicono – riteniamo che tutto il consiglio comunale debba dare un messaggio chiaro, di vicinanza all’azienda, ai lavoratori e alle loro famiglie. Lo stesso vale per l’amministrazione comunale. Fino a oggi, ci siamo sempre confrontati con il management e con i dipendenti Ghelas, con la prospettiva proprio del contratto e della stabilità”.

I sindacalisti Ugl pongono fiducia nell’azione dell’assemblea cittadina. “Siamo certi che ci sarà un voto favorevole – concludono – così, dai prossimi giorni si metterà fine alla lunga stagione delle proroghe, dando programmazione e collocando Ghelas in una fase diversa, pure nel rapporto con il Comune che la controlla per intero. Come organizzazione sindacale, ribadiamo la piena disponibilità a qualsiasi dialogo e confronto”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Scovate armi e munizioni, scattano 2 arresti dei carabinieri – video –

Pubblicato

il

Prosegue senza sosta l’azione di controllo del territorio, e in particolare di rastrellamento delle aree rurali, svolta da parte dei Carabinieri mediante servizi svolti congiuntamente dai militari del Reparto Territoriale di Gela, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia”, del Nucleo Cinofili di Palermo e con il supporto del 9° Nucleo Elicotteri di Palermo.

Nell’ambito di uno di questi servizi straordinari finalizzati alla ricerca di armi e munizioni, sono stati tratti in arresto in flagranza di reato due allevatori di Niscemi di 53 e 63 anni per detenzione abusiva di armi clandestine e munizionamento. Presso l’ovile del 63enne in Contrada Feudo Nobile, agro del Comune di Gela, i militari hanno rinvenuto occultati all’interno di un locale adibito a magazzino un fucile da caccia calibro 12 marca Franchi con matricola abrasa e munizionamento calibro 12 e 357 Magnum. Nell’azienda agricola del 53enne in contrada Scomunicata del comune di Niscemi, è stata trovata, celata sotto un capanno, una pistola marca West Germany Parabellum calibro 9×19, con matricola abrasa completa di 4 cartucce cal. 9×19 Luger inserite nel caricatore. Tutte le armi e le munizioni, in buono stato di conservazione, sono state sottoposte a sequestro. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato entrambi gli arresti, disponendo per i due indagati la detenzione domiciliare con l’applicazione del braccialetto elettronico. Le indagini avviate sotto la direzione della Procura della Repubblica mireranno ad accertare la provenienza delle armi clandestine e se siano state utilizzate in attività delittuose.Il servizio si inserisce nella più ampia strategia di contrasto alla criminalità rurale e alla detenzione illecita di armi che l’Arma dei Carabinieri continua a perseguire quotidianamente con il prezioso supporto dello Squadrone “Cacciatori” e dei reparti speciali, per garantire, in ossequio alle direttive del Prefetto di Caltanissetta, la sicurezza del territorio e delle comunità locali.

Continua a leggere

Cronaca

Confiscati beni ad imprenditore gelese

Pubblicato

il

La Direzione Investigativa Antimafia, ha eseguito un provvedimento di confisca patrimoniale, emesso dal Tribunale di Caltanissetta – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta del Direttore della Dia, nei confronti di un imprenditore ritenuto contiguo a “Cosa Nostra” di Gela.

Dagli atti del procedimento penale e dalle dichiarazioni rilasciate da diversi collaboratori di giustizia era emerso che il soggetto aveva messo a disposizione dell’associazione mafiosa gelese telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a soggetti incensurati totalmente estranei a contesti criminali, al fine di consentire ai membri dell’associazione di eludere le indagini delle forze di polizia e conseguire le finalità dell’organizzazione delinquenziale. La vicenda giudiziaria che ha interessato l’imprenditore e le numerose frequentazioni con esponenti di spicco della criminalità organizzata gelese hanno richiamato, nel testo del provvedimento emesso dal Tribunale nisseno, le caratteristiche e gli schemi comportamentali propri del soggetto risultato non solo connivente ma anche a disposizione di Cosa Nostra gelese. Gli accertamenti condotti dalla Dia hanno messo in evidenza anche “l ‘anomalo” incremento di ricchezza dell’imprenditore gelese rispetto alla dichiarata posizione reddituale, risultata sproporzionata in rapporto al consistente patrimonio finanziario ed immobiliare da lui accumulato negli ultimi decenni.

La confisca, per un valore stimato pari a circa 500.000 di euro, ha interessato 5 unità immobiliari a Gela.

Continua a leggere

Attualità

Visita a Caltanissetta del comandante regionale dei carabinieri

Pubblicato

il

Il Generale di Divisione Giuseppe Spina, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, ha voluto rivolgere il proprio saluto di commiato ad una rappresentanza dei Carabinieri in servizio e in congedo della provincia di Caltanissetta, in occasione del prossimo trasferimento a Roma per assumere un nuovo prestigioso incarico. L’iniziativa si è tenuta presso la caserma “Guccione” sede del Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta.

Nel corso della visita l’alto Ufficiale ha rivolto al Comandante Provinciale parole di sentito ringraziamento per l’impegno quotidianamente profuso dai Carabinieri nelle attività di controllo del territorio, sottolineando l’importanza delle Stazioni Carabinieri – i cui Comandanti erano tutti presenti all’incontro – quale punto di forza della struttura territoriale dell’Arma. Il Comandante della Legione ha espresso il proprio apprezzamento per le operazioni di servizio concluse nel più recente periodo, in particolare per l’attività che proprio ieri ha visto l’esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Gip di Caltanissetta su richiesta della locale Procura della Repubblica – D.D.A., nei confronti di 10 soggetti per il reato di associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. L’occasione della visita è servita anche per tracciare un consuntivo sull’attività preventiva e su quella di contrasto alla criminalità organizzata e comune svolta dai Carabinieri nel territorio provinciale.Il Generale Spina ha poi incontrato il Prefetto di Caltanissetta Chiara Armenia, alla quale ha voluto rinnovare, da parte dell’Arma, il massimo impegno e la costante vicinanza; a seguire, presso il Palazzo di Giustizia, il Comandante della Legione ha incontrato i vertici della magistratura nissena: la Presidente della Corte di Appello, Domenica Motta, il Procuratore Generale, Fabio D’Anna, il Presidente del Tribunale, Cesare Zucchetto e il Procuratore della Repubblica, Salvatore De Luca, con i quali si è intrattenuto sulle specificità delle dinamiche criminali del territorio e sulle attività investigative di contrasto condotte dell’Arma sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria, confermando nel senso l’assoluta disponibilità e l’impegno da parte dell’Istituzione.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità