Un bel Gela basket s’impone sul Cus Catania

Non era facile, bisogna sottolinearlo subito. Sia perché l’ultima volta in casa è stata nel match della sonora sconfitta contro Alfa, sia perché in mezzo c’è stata la pesantissima (ma diremmo anche ingiusta) decisione della Fip di far giocare due gare a porte chiuse ai biancazzurri. Proprio per questo assume un valore importante il successo conquistato questa sera dal Gela basket contro il Cus Catania, sicuramente una delle formazioni più accreditate del girone: 88-78 il risultato finale.

Prova di forza dei gelesi, al secondo successo consecutivo dopo quello conquistato nell’abbordabile sfida contro lo Scicli. Stavolta la gara è stata molto equilibrata, primo quarto 22-26, ma la maggiore voglia dei padroni di casa di portare a casa il risultato ha fatto la differenza: al riposo lungo capitan Emanuele Caiola e compagni avanti 50-40.

Ottimo l’impatto sul match di Hairovic che si è fatto sentire (eccome) sotto le plance, sempre bene il solito Occhipinti, da segnalare anche la mano calda di Todorović. Ma come accade spesso quando si vince una gara complessa, tutti gli effettivi mandati in campo da coach Totò Bernardo hanno disputato una buonissima gara (70-61 il terzo quarto).

L’unica nota stonata chiaramente è vedere vuoti gli spalti del PalaLivatino, in questi anni siamo stati abituati a vederli trionfanti di entusiasmo e passione da parte del pubblico biancazzurro. Sarà così, purtroppo, anche nella prossima gara interna contro Comiso. Una decisione che continua a lasciare basiti società e tifosi. Ma il Gela basket c’è è sul campo l’ha dimostrato.