Un “caffè sospeso”contro la polio. L’iniziativa del Rotary Club di Gela
Il Rotary per sconfiggere la poliomielite. Da sempre e anche in questo anno sociale. Un caffè sospeso, la tazzina viene servita nei bar di Gela. Per solidarietà e per sostenere il progetto del Rotary...

Il Rotary per sconfiggere la poliomielite. Da sempre e anche in questo anno sociale. Un caffè sospeso, la tazzina viene servita nei bar di Gela.
Per solidarietà e per sostenere il progetto del Rotary International “End Polio Now” dedicato, appunto, alla eradicazione della poliomielite.

L’iniziativa promossa dal Rotary Club Gela inizia oggi 22 ottobre e durerà fino al 24ottobre data in cui il mondo rotariano celebra a livello internazionale il World Polio Day.
“Per proteggere tutti i Bambini del Mondo” è il sottotitolo che accompagna questa campagna, grazie alla quale sarà possibile offrire un contributo importante ai bambini che vivono in paesi in cui ancora la terribile malattia non è stata debellata.
Basta davvero poco per compiere il gesto, perfettamente inserito nella quotidianità di ognuno, ordinare idealmente due caffè nei locali che hanno affisso la locandina del progetto e che hanno predisposto un salvadanaio personalizzato presso la cassa, consumare il proprio e pagare il secondo.
Mentre normalmente questo avviene a vantaggio di chi è meno abbiente, attraverso il Rotary si vuole portare un piccolo grande tassello nel mosaico della solidarietà internazionale.
«Dal 1988, allorché il Rotary International lanciò la campagna per immunizzare tutti i bambini del mondo contro la Polio, abbiamo continuato infaticabilmente a sostenere la causa con un enorme investimento di tempo e di risorse – spiega il Presidente del Rotary Club Avv. Valentino Granvillano – obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare, contribuire e coinvolgere nel progetto del Rotary International "End Polio Now a Countdown to Zero" grazie al quale il traguardo dell’eradicazione della poliomielite è ormai vicinissimo.
Il Rotary International risulta essere, da anni, primo nella speciale classifica mondiale dell’efficienza economica degli enti senza scopo di lucro, con un impiego diretto dei finanziamenti ottenuti a favore dei bisognosi, pari al 92%; solo l’8% è destinato a finanziare la struttura organizzativa, formata in maggioranza proprio dai volontari rotariani.