Un minuto di silenzio in ricordo della strage di Capaci

"Sono fortemente contraria ad ogni forma di retorica ma ritengo che, un minuto di silenzio per riflettere su tutti i morti di mafia e sul pericolo ancora fortemente attuale derivante dalle mafie non solo nel nostro territorio, sia doveroso e necessario".

Lo dice il procuratore di Gela, Lucia Musti, in occasione del 32' anniversario della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti di scorta.

"Per questo motivo dispongo che alle ore 12 e 30 di oggi - continua il procuratore - siano interrotte tutte le attività, siano sollevate le cornette dei telefoni fissi, siano posti in mobilità aereo i telefoni cellulari e si rifletta per 60 secondi su tutti coloro che per mano delle mafie hanno sacrificato la loro esistenza"