Con l’avvicinarsi del suo cinquantesimo anno di attività, il Gruppo Scout AGESCI Gela 3 organizza un importante evento di apertura alla comunità. Il prossimo 26 e 27 ottobre, presso la Parrocchia San Giacomo Maggiore di Gela, si terrà un’OpenDay speciale in cui sarà allestito un vero e proprio campo scout all’aperto, con tende, bivacchi e attività coinvolgenti per grandi e piccoli.
In questi due giorni, il gruppo offrirà ai partecipanti l’opportunità di immergersi nel mondo dello scoutismo, provando in prima persona le attività che da sempre caratterizzano questa realtà: giochi, esplorazioni, attività pratiche e momenti di condivisione. I genitori potranno confrontarsi con il capogruppo Giuseppe Di Pietro, una figura di riferimento con oltre 45 anni di esperienza formativa e didattica, e con tutto il direttivo AGESCI. I giovani scout – lupetti, esploratori/guide, rover e scolte, – saranno presenti per intrattenere i più piccoli e condividere il loro entusiasmo.
Questo evento segna una tappa importante per il gruppo, che dal 1975 ha coinvolto centinaia di ragazzi e ragazze nel percorso scout, trasmettendo loro valori fondamentali come il rispetto della natura, l’amicizia, la responsabilità e il servizio verso la comunità.
«Essere alla guida di un gruppo con una storia così importante è un onore e una grande responsabilità», afferma Giuseppe Di Pietro, capogruppo AGESCI Gela 3. «In questi 50 anni abbiamo cresciuto generazioni di ragazzi, insegnando loro i valori dello scoutismo e aiutandoli a diventare cittadini responsabili e attivi. Il futuro del gruppo è luminoso: ci aspetta un cammino ancora ricco di avventure e nuove sfide, e il nostro obiettivo è continuare a essere un punto di riferimento per i giovani di Gela e non solo».
L’evento rappresenta un’opportunità per le famiglie di conoscere più da vicino la realtà dello scoutismo, per scoprire come questa esperienza possa offrire ai giovani un ambiente sano e formativo, dove sviluppare competenze, amicizie e un forte senso di appartenenza alla comunità.
Programma dell’Open Day
Sabato 26 ottobre: apertura alle ore 10:00 con giochi e attività dimostrative.
Domenica 27 ottobre: simulazione di campo e bivacco, con chiusura alle ore 18:00.
E’ il padre putativo di Gesù. Un uomo lavoratore scelto per la paternità eletta del Cristo.
Un momento importante per la comunità cittadina è la festa dedicata a San Giuseppe lavoratore, organizzata dalla Chiesa di Sant’Agostino.
Il triduo iniziato il 1 maggio, è stato dedicato a coloro che hanno preparato le Cene, alle famiglie e ai disoccupati. Domani, 4 maggio, festa esterna di San Giuseppe, le Sante Messe saranno alle ore 9.15, 10.30 e 12.00. Alle ore 10.00 inizierà la caratteristica “Asta di San Giuseppe” in Piazza Sant’Agostino e alle ore 16.00 il tradizionale gioco della pentolaccia “U jocu do jadduzzu”.
Alle ore 18.30 si snoderà la processione dell’antico simulacro di San Giuseppe nelle strade della Città. Verso le ore 22.00, inizierà lo spettacolo pirotecnico a conclusione dei festeggiamenti in onore del Santo Patriarca, sposo della Vergine Maria e patrono della Chiesa che prega per il suo nuovo Papa, successore di San Pietro, che in questa settimana sarà eletto.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.