Un ospedale che non c’è nel silenzio della politica
Non è esagerato affermare che a Gela non c’è più un ospedale: se rimani ferito in un incidente stradale resti sull’asfalto finchè non arriva l’ambulanza da Niscemi, se stai malissimo e vai al pronto s...


Non è esagerato affermare che a Gela non c’è più un ospedale: se rimani ferito in un incidente stradale resti sull’asfalto finchè non arriva l’ambulanza da Niscemi, se stai malissimo e vai al pronto soccorso l’attesa per la visita è di giornate intere, se ti rompi una gamba e serve un intervento chirurgico meglio andare in altri ospedali perché l’Ortopedia garantisce solo le urgenze.
E potremmo continuare ancora ad allungare la lista dei tanti servizi minimi che mancano in una sanità che fa acqua da tutte le parti. Nel frattempo, silenzio assoluto dalla politica sul grave stato dell’ospedale gelese. Alla politica la sanità interessa per altro, per costruire carriere e per le campagne elettorali. Ogni tanto qualche protesta della politica locale affidata a blandi comunicati poi nulla. La verità la sperimentano sulla loro pelle i malcapitati cittadini utenti.