Un testo per ripensare l'Economia

Il prof Alessandro Morselli, dell’Università di Roma Sapienza ha donato il suo libro dal titolo “L’Economia delle Convenzioni. Un’alternativa al pensiero economico ortodosso”, 2025, al Liceo classico “Eschilo”. Il testo è stato consegnato dall‘autore al dirigente del Liceo classico, Maurizio Tedesco, e, nella ricca biblioteca della scuola, sarà a disposizione di tutti coloro che si interessano di discipline economiche.

Il libro, inserito nella Collana “Economia-Ricerche” Franco Angeli Editrice, rappresenta un viaggio per Ri-pensare l’economia attraverso un’alternativa al pensiero economico ortodosso. Il volume analizza l’Economia delle Convenzioni in prospettiva storica, al fine di individuare forme di coordinamento delle azioni individuali differenti dal sistema dei prezzi di matrice neoclassica. I mercati non sono in grado di funzionare, né i prezzi di assicurare la loro funzione coordinatrice senza la definizione, anche minima, di regole costitutive. Ed ecco apparire il significato di un concetto avanzato da John Maynard Keynes nel famoso Capitolo dodici della “Teoria Generale”: la “Convenzione”. Il volume è stato selezionato per la presentazione “Nuovi Volumi 2026”, presso l’Associazione Italiana per la Storia del Pensiero economico: Discussant Prof. Paolo Silvestri, Università di Catania, 5 marzo 2026.

Come afferma il Prof. Stefano Solari, dell’Università di Padova, autore della recensione al volume pubblicata nella rivista History of Economic Thought and Policy: «.....non si tratta di un approccio teorico particolarmente noto e Alessandro Morselli con questo libro cerca di chiarirne i principi rispetto agli approcci tradizionali che affrontano questioni simili. Questo è un libro utile per i laureati e per tutti gli studiosi che desiderano ampliare le proprie prospettive, ma ha anche una certa rilevanza per la storia dell'economia. L'economia delle convenzioni combina o cerca una connessione con la teoria della Regolazione, che è una macroeconomia strutturalista dinamica fondata sulle istituzioni, cercando di rappresentare un micro fondamento di tale approccio. Di conseguenza, basa la teoria dell'azione sull'incertezza e su forme realistiche di razionalità. Morselli propone la definizione di convenzione come coordinamento di aspettative riferito a un equilibrio di Nash in una strategia pura e fa riferimento anche all'idea originale proposta da Lewis nel 1969 secondo cui le convenzioni sono necessarie agli individui razionali che tentano di risolvere problemi di coordinamento. Il punto di forza del libro è che passa in rassegna e confronta un'ampia letteratura su temi specifici, offrendo allo studente una buona lettura di una varietà di approcci che di solito non vengono trattati nemmeno nei corsi post-laurea. In questo senso, fornisce uno stimolo ad approfondire la ricerca. Morselli è in grado di evidenziare ciò che hanno sostenuto i diversi studiosi e i loro limiti. Soprattutto, è convincente sulla necessità di approfondire la ricerca sul comportamento convenzionale e sull'infrastruttura sociale dell'economia.....».