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Visita del Generale di Divisione al Comando Provinciale di Ragusa

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Ragusa – Ieri il Generale di Divisione Giuseppe Spina, Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, ha fatto visita al Comando Provinciale Carabinieri di Ragusa.

La giornata ha avuto inizio presso il Palazzo di Giustizia ove l’Ufficiale Generale, accompagnato dal Comandante Provinciale, Colonnello Carmine Rosciano, si è recato per un saluto istituzionale al Procuratore della Repubblica di Ragusa, Dott. Francesco Giuseppe Puleio, a testimonianza del costruttivo dialogo e della costante collaborazione con l’Autorità Giudiziaria.

Successivamente il Generale Spina ha incontrato nella Caserma di Piazza Caduti di Nassiriya gli Ufficiali e una rappresentanza di militari del Comando Provinciale e delle Compagnie distaccate di Modica e Vittoria, i Comandanti dei reparti speciali presenti in provincia (Nucleo Antisofisticazioni e Sanità e Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro), nonché il Presidente e personale in congedo della Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Ragusa.Nel corso del suo intervento, il Comandante della Legione ha ringraziato i Carabinieri della provincia per i significativi risultati conseguiti nel garantire la sicurezza della popolazione nel periodo invernale appena trascorso.

La visita è stata anche l’occasione per un’analisi e un confronto sulle strategie da adottare per ottimizzare il controllo del territorio e continuare a fornire risposte tempestive ed adeguate alle istanze locali di fronte alle insidie criminose che preoccupano maggiormente i cittadini.Il Generale Spina ha poi elogiato l’operato dei militari che hanno preso parte alle più importanti attività, sia nel settore investigativo che in quello del controllo del territorio, nel contrasto alle varie tipologie di reati che hanno interessato il territorio della provincia.

Tra questi, in particolare, sono stati menzionati i Carabinieri dei seguenti reparti:-       Nucleo Investigativo di Ragusa, Compagnia di Modica e Tenenza di Scicli, per la tempestiva attività che ha permesso nel giugno 2024, grazie anche all’intervento risolutivo del GIS, di liberare a Siracusa un giovane sequestrato a scopo di estorsione il giorno prima a Scicli, di arrestare uno dei suoi carcerieri e di recuperare una cospicua quantità di stupefacente; nel prosieguo delle indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia e dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, è stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di ulteriori nove indagati coinvolti nella gravissima vicenda delittuosa;   

 Nucleo Investigativo, per una lunga e complessa attività d’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, che ha consentito di individuare un soggetto straniero ritenuto responsabile di un brutale omicidio a scopo di rapina, commesso a Ispica il 26 dicembre 2022, nei cui confronti è stata emessa un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio aggravato in concorso ed altro; tratto in arresto nel suo Paese d’origine il 31 dicembre 2024 in esecuzione di Mandato d’Arresto Europeo, è stato estradato in Italia il 29 gennaio 2025;   

  Aliquota Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Ragusa, per la denuncia in stato di libertà a carico di 39 persone e il sequestro preventivo di 15 autovetture e di 700.000 Euro eseguito il 18 febbraio scorso, all’esito di una complessa indagine che consentiva di smascherare numerosi episodi di truffa ai danni di una società di intermediazione finanziaria al fine di ottenere dei finanziamenti in maniera illecita; attività eseguita unitamente a personale della G.d.F. appartenente al medesimo Ufficio di Procura;–       Compagnia di Ragusa, per aver condotto una rapida attività di indagine che, nel febbraio scorso, ha consentito di intercettare in Campania e deferire in stato di libertà i due occupanti di un’autovettura a noleggio, ritenuti responsabili di una truffa perpetrata ai danni di una persona anziana a Marina di Ragusa; nella circostanza, grazie alla collaborazione con la Polizia Stradale di Sala Consilina, veniva rinvenuta e sottoposta a sequestro la refurtiva per un valore di 5.000 Euro;       

Sezione Operativa della Compagnia di Ragusa, per aver bloccato e tratto in arresto, al termine di un breve inseguimento nel corso di un servizio di prevenzione in ambito cittadino, un soggetto straniero sorpreso, a gennaio scorso, a rubare un ciclomotore dopo averne forzato il sistema di accensione;–       Stazione di Donnalucata, per l’arresto in flagranza, a febbraio, di una persona e per la denuncia in stato di libertà un’altra, ritenute responsabili di detenzione ai fini di spaccio di circa 300 grammi di hashish;       

Compagnia e Stazione di Modica, per aver condotto, in seguito al ricovero in ospedale di un bambino con fratture multiple, una delicata attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, che ha portato all’emissione di un provvedimento restrittivo nei confronti del padre, eseguito il 22 febbraio scorso;       

Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modica, per l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, il 3 marzo scorso, dei due occupanti di un’autovettura, già gravati da precedenti penali, che, inottemperanti all’alt imposto dall’equipaggio operante, si erano dati a precipitosa fuga per le vie del centro abitato di Ispica, creando una situazione di elevato pericolo; i due venivano bloccati nonostante un loro ulteriore tentativo di fuggire a piedi;–        Compagnia e Stazione di Vittoria, per la serrata attività di indagine che ha permesso di trarre in arresto il 9 marzo 2025, insieme a personale del locale Commissariato di P.S., l’autore di un tentato omicidio avvenuto nel corso della notte con l’utilizzo di un’arma da fuoco modificata per renderla offensiva, nonché per altri due interventi, condotti nel mese in corso, che hanno consentito, nella prima circostanza, di recuperare una pistola e due fucili provento di furto e di arrestare una persona, e, nella seconda, di recuperare un’altra arma clandestina con conseguente arresto del suo detentore.Rimanendo la missione dell’Arma dei Carabinieri sempre incentrata su uno stretto legame con il territorio e con gli abitanti che ci vivono, la visita del Generale Spina a Ragusa ha rappresentato un momento di ulteriore conferma dell’impegno portato costantemente avanti dall’Istituzione e profuso dai militari in servizio per la sicurezza della popolazione della provincia.

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Estate rovente: come proteggersi dal sole in giardino e in terrazza

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Con l’arrivo dell’estate, le giornate si allungano, le temperature aumentano e la voglia di stare all’aria aperta – magari in giardino o in terrazza – si fa irresistibile. Tuttavia, se da un lato il sole estivo rappresenta una fonte naturale di energia e buonumore, dall’altro può diventare un serio rischio per la salute, soprattutto quando l’esposizione è prolungata e avviene senza le dovute precauzioni. Negli ultimi anni, le ondate di calore sono diventate sempre più frequenti e intense, con picchi che superano abbondantemente i 35-40°C in molte zone d’Italia, Gela compresa. In questo contesto, proteggersi adeguatamente dal sole non è soltanto una questione estetica legata alla prevenzione delle scottature, ma un vero e proprio atto di salvaguardia per il nostro benessere psicofisico.

I pericoli dell’esposizione prolungata al sole Quando ci esponiamo al sole per periodi lunghi e senza protezione, il nostro organismo subisce una serie di stress. I raggi ultravioletti (UVA e UVB), penetrando nella pelle, possono danneggiare le cellule cutanee, provocando arrossamenti, eritemi e nei casi più gravi vere e proprie ustioni. A lungo termine, i danni possono essere ancora più seri: invecchiamento precoce della pelle, comparsa di macchie solari e, nei casi più estremi, un aumento del rischio di tumori cutanei come il melanoma.Ma non è solo la pelle a risentirne. L’esposizione prolungata al calore può provocare colpi di calore, disidratazione, spossatezza e scompensi a livello cardiocircolatorio, soprattutto nei soggetti più fragili come bambini, anziani e persone con patologie croniche. Ecco perché è fondamentale adottare strategie di prevenzione anche quando si resta a casa, in giardino o sul terrazzo.

Proteggersi dal sole a casa: strategie pratiche

Godersi gli spazi esterni durante l’estate è un piacere a cui non bisogna rinunciare, ma con le giuste precauzioni. Ecco alcuni consigli per proteggersi efficacemente dal sole in giardino o in terrazza:

Installare coperture ombreggianti. Il primo passo per creare una zona di comfort all’esterno è predisporre un’area ombreggiata. Tende da sole, pergolati, vele ombreggianti e gazebo sono soluzioni ideali per schermare i raggi solari diretti e creare ambienti freschi e ventilati. Sul portale gardenway.it si trovano diverse soluzioni per l’arredo da esterni che uniscono funzionalità ed estetica, ideali per chi vuole proteggersi dal sole senza rinunciare allo stile.

Utilizzare piante e siepi. La vegetazione è un alleato naturale contro il caldo. Posizionare vasi con piante rampicanti, alberelli o siepi può aiutare a ridurre la temperatura percepita, creando barriere verdi che filtrano i raggi solari e migliorano la qualità dell’aria. In più, il verde ha un effetto calmante e rilassante, rendendo l’ambiente esterno più piacevole.

Scegliere arredi intelligenti. Meglio optare per mobili da giardino in materiali chiari e riflettenti, che non assorbono il calore. Tessuti traspiranti, sedute ergonomiche e superfici fresche al tatto possono fare la differenza nelle giornate più calde. Inoltre, è utile avere a disposizione cuscini removibili, tende parasole mobili o ombrelloni orientabili per adattarsi alle variazioni dell’intensità solare durante il giorno.

Idratarsi e vestirsi adeguatamente. Anche restando all’ombra, il caldo può provocare disidratazione. È quindi importante bere acqua regolarmente, evitare bevande zuccherate o troppo fredde, e preferire un abbigliamento leggero, traspirante e di colore chiaro. I cappelli a tesa larga e gli occhiali da sole con filtro UV completano il kit di protezione perfetto.

Utilizzare creme solari. Molti sottovalutano la necessità della crema solare in giardino o terrazzo. In realtà, anche in queste situazioni la pelle può essere esposta a livelli elevati di raggi UV. È quindi essenziale utilizzare un filtro solare ad ampio spettro, da applicare almeno 20 minuti prima dell’esposizione e da rinnovare ogni due ore, soprattutto dopo aver sudato o fatto attività fisica. L’estate a Gela, come in molte città italiane, può diventare davvero torrida. Ma non è necessario chiudersi in casa per difendersi dal caldo: basta organizzare bene i propri spazi all’aperto, adottare misure di protezione adeguate e scegliere prodotti affidabili. Investire in coperture di qualità, arredi resistenti e accessori funzionali permette di vivere l’estate in modo piacevole e sicuro, riducendo i rischi per la salute e aumentando il valore della propria casa.

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Anziani gelesi senza servizio di trasporto gratuito nei bus urbani

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Anziani senza tesserini gratuiti del trasporto urbano. Nel momento in cui marzo l’Ast ha concluso il suo servizio a Gela ed è subentrata la Sais, i tesserini Ast del 2025 sono stati dichiarati non validi. La Regione non li ha girati alla Sais nè vuole stanziare somme per coprire il servizio. Via l’Ast e anziani appiedati. Non si tratta di una somma enorme:circa 30 mila euro per un anno.

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Il funzionario nisseno Milazzo, nuovo vicario del Questore di Palermo

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E’ il funzionario nisseno Alessandro Milazzo, il nuovo vicario del Questore di Palermo. Il Primo Dirigente della Polizia di Stato, ha svolto analoga funzione a Enna. Il dott. Milazzo ha diretto diversi uffici alla Questura di Caltanissetta, l’ultimo dei quali è stato Capo di Gabinetto del Questore.

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