A Butera si presenta il libro della dirigente Di Bartolo
La scuola come non l'avete mai sentita descrivere; luogo di vita vissuta. Panacea di ogni sfaccettatura delle esistenze di alunni, famiglie e lavoratori. Palcoscenico di storie. Luogo privilegiato di...

La scuola come non l'avete mai sentita descrivere; luogo di vita vissuta. Panacea di ogni sfaccettatura delle esistenze di alunni, famiglie e lavoratori. Palcoscenico di storie. Luogo privilegiato di problemi che si intersecano. Questa è la scuola che descrive Antonella Di Bartolo, la preside dell’IC Sperone-Pertini di Palermo che nel suo libro ‘Domani c’è scuola’ racconta la sua esperienza in una terra di frontiera. Il quartiere dove è stato ucciso don Pino Puglisi.

Lunedì 19 maggio, ore 16,30, cortile Cammarata a Butera, si terrà la presentazioone presentazione del libro “Domani c’è scuola” edito dalla Mondadori di Antonella Di Bartolo, la preside coraggio che riporta i bimbi a scuola, presente all'incontro, che risponderà agli input del giornalista Andrea Cassisi. L'incontro è organizzato dal Centro di Cultura e Spiritualità cristiana 'Salvatore Zuppardo' , dall' Istituto comprensivo Gela - Butera, dal Comune di Butera.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco Giovanni Zuccalà, dell'assessore alla Pubblica Istruzione Tiziana Carbone e dell'assessore alla cultura Giovanna Donzella, introdurrà i lavori il dirigente scolastico dell'I.C. Gela . Butera, Rocco Trainiti per poi lasciare spazio alla conversazione con l'autrice.
La dirigente Di Bartolo ha già visitato il comprensorio, a Gela nell'agosto scorso, ospite dell'allora assessore Viviana Altamore. Quando parla di scuola è un fiume in piena: sintetizza 11 anni di lavoro in una scuola difficile, dove ha dovuto combattere contro le inefficienze strutturali e l'inconsapevolezza per raggiungere obiettivi che sembravano impossibili e che invece oggi, sembrano raggiunti.