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A Delia si punta all’ azzeramento della Tari

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Mentre a Gela la tari aumenta anno dopo anno a Delia si punta all’azzeramento della tassa sui rifiuti con un progetto sperimentale. L’annullamento del costo dei conferimenti a carico degli otto comuni della SRR ATO4 CLSUD, non ha sortito i benefici attesi in termini di riduzione della TARI , e ciò in quanto il complesso sistema  dei PEF non può dare risposte immediate alla rimodulazione dei tributi.

In realtà alcuni comuni hanno comunque apportato piccole riduzioni ma l’effetto sulle tasche dei contribuenti non è stato determinante.

Uno di questi comuni che ha già apportato una riduzione del 7%, senza però il dovuto apprezzamento da parte dei contribuenti, è stato il Comune di Delia, e ciò ha spinto l’amministratore unico della impianti SRR l’Ing. Giovanna Picone a concordare con il Sindaco  Gianfilippo Bancheri l’avvio di un progetto sperimentale che possa arrivare a regime all’abbattimento totale della TARI per le utenze domestiche oltre che ad una cospicua riduzione di quelle non domenstiche.

Questa iniziativa si concretizza lo stesso giorno del raggiungimento di un obiettivo importante per la strategia ambientale della nostra società, spiega l’ing. Picone e cioè l’ottenimento della Certificazione di conformità del Sistema di gestione UNI EN 15358/11 per la produzione del CSS (Combustibile Solido Secondario).

Questo, che è il primo passo concreto verso la produzione di combustibile alternativo dal trattamento dei rifiuti solidi urbani, segna una svolta sull’economia circolare legata al ciclo integrato , dove il rifiuto si trasforma in risorsa oltre che mira ad una politica ambientale che si allontana dall’utilizzo delle discariche quale mezzo esclusivo di smaltimento dei rifiuti.

Lo studio preliminare dei costi/ricavi legati a tutti gli ingressi in impianto e i relativi utili, avevano già da un anno consentito l’azzeramento della tariffa di conferimento per tutti i comuni soci della SRR CL SUD, ma la produzione e la vendita di un combustibile alternativo CSS, unitamente al recupero spinto dei materiali ci porta a credere nella possibiltà di non fermarci a questa sola agevolazione ma spingerci verso la “TARI FREE” per le utenze domestiche.

La scelta del comune di Delia per l’avvio del progetto sperimentale nasce dalla circostanza che è il comune con il minor numero di abitanti oltre che dalla disponibiltà da parte del Sindaco Gianfilippo Bancheri a rinegoziare le voci all’interno dei costi del servizio , ma soprattutto da una qualità della raccolta differenziata che abbiamo avuto occasione di verificare da quando gestiamo il loro servizio di raccolta e spazzamento.

Dai dati elaborati dai formulari e messi a disposizione dall’ufficio tributi dell’amministrazione risulta un gettito di 419.459,00 annui per le sole utenze domestiche per la TARI 2022.

Detratti da questo importo i proventi ricavati dalla vendita dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata pari a 72 mila euro , otteniamo l’importo TARI 2022 pari a 347.459, pari a circa 30.000 euro/mese.

Con la sola produzione di CSS pari a 40t/g in una prima fase, e di 200t/g in una fase successiva possiamo ipotizzare a regime un utile netto di  circa 3 milioni di euro /anno.

E’ quindi plausibile che in una fase iniziale di avviamento riusciremmo a coprire i costi ricoperti dal comune di Delia.

Pertanto, alla redazione di un “progetto pilota”, cominciando dal Comune col minore numero di abitanti, Delia, e verificata la fattibilità e la sostenibilità economica dell’iniziativa , nel futuro prossimo, adattarla all’intero territorio servito da questa Società, anche parzialmente, per le realtà più complesse.

Inoltre, tale iniziativa, dimostra più che evidenti i vantaggi economici derivanti dall’affidamento ”in house” del servizio di igiene ambientale, aldilà delle previsioni iniziali.

Infine , a seguito del disagio dovuto dalla chiusura dell’impianto di Compostaggio di Brucazzi, la società ha redatto un progetto che sottoporrà in settimana agli organi competenti, per trattare la frazione umida prodotta dai comuni soci , presso la piattaforma di Timpazzo, con conseguente riduzione di costi di conferimento che in atto sostengono per il trasporto e trattamento presso altri impianti

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