Diffondere la conoscenza della musica classica e supportare i giovani talenti, astri nascenti del panorama artistico e musicale. Sono le finalità del progetto “Uto Ughi per i Giovani”, promosso dall’Associazione Culturale Milanollo con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana e del Comune di Gela, in partnership con la Fondazione Uto Ughi.
Sarà un evento esclusivo, alla presenza del grande musicista: l’obiettivo è di renderlo itinerante in tutte le principali città italiane. «In questo momento – dichiara il Maestro Uto Ughi – in cui in tutto il mondo riecheggiano i rumori della guerra, la musica diventa un linguaggio universale per promuovere l’unione tra i popoli. La musica come veicolo di pace e armonia, per contrastare l’odio e la violenza».
Il 14 novembre alle 20.30, a Gela, si terrà un concerto gratuito e aperto alla cittadinanza nella Chiesa Madre – Maria Santissima Assunta in Cielo: nell’occasione, il maestro Ughi sarà accompagnato dall’Orchestra Sinfonica Siciliana GliArchiEnsemble ed eseguirà le celebri “Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi. Il concerto sarà preceduto da “Prove a porte aperte”: dialoghi con la musica, suoni e parole, un’opportunità riservate agli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, per interagire con i musicisti.
A Caltanissetta, invece, sarà organizzata il 13 novembre presso il Teatro Margherita una Masterclass di alto perfezionamento in violino gratuita per i giovani studenti di Musica del Conservatorio di Caltanissetta. «La finalità di questo progetto – aggiunge il Maestro Ughi – è diffondere e regalare la gioia della grande musica classica donandola alla cittadinanza e, specialmente, alle giovani generazioni che oggi più che mai necessitano di recepire i grandi valori che la musica trasmette. L’arte è un bene prezioso e spirituale a cui tutti devono poter accedere. Noi musicisti di fama dobbiamo adoperarci per sostenere la rinascita culturale e musicale del nostro paese».
L’iniziativa è sostenuta da Eni ed ha lo scopo di promuovere opportunità di ascolto della musica, orientate a soddisfare le curiosità delle nuove generazioni tramite dialoghi e scambi di opinione tra docenti e studenti, creando un’atmosfera favorevole allo sviluppo della sensibilità e della comunicazione dell’idea musicale.
La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!
Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.
L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.
Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.
Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.
Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.
L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.
“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”
“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”
“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.
Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti.
Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.
Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.
La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.