Ci si avvicina alla meta, ma molto lentamente. A Gela le vaccinazioni contro il Covid-19 vanno avanti, e se alla data del 16 settembre il 64,65% della popolazione aveva ricevuto la prima dose e il 68,11% la seconda (per raggiungere l’80% mancavano quindi 6.757 cittadini) oggi le percentuali parlano di un 71,58% di popolazione sottoposta a vaccinazione. Ergo, mancano ancora all’appello 2181 gelesi.
A questi il Sindaco Lucio Greco e l’assessore alla salute Nadia Gnoffo lanciano un nuovo appello, annunciando che a breve la campagna vaccinale subirà una nuova accelerazione con altre giornate dedicate alle vaccinazioni nei luoghi di maggiore ritrovo in città: piazze, mercati, scuole superiori.
Le date, il 9 – 10 – 13 -14 ottobre, sono state concordate insieme al direttore sanitario, dr.ssa Marcella Santino, ma in questa fase molto delicata essenziale appare il coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale affinchè si possa continuare con le vaccinazioni di prossimità, itineranti e a domicilio. Molti cittadini, infatti, soprattutto anziani, non si erano recati all’hub vaccinale perché impossibilitati, e grazie alle vaccinazioni a domicilio e al bus istituito dal Comune è stato possibile aiutarli a mettersi in sicurezza nei confronti del virus.
“Gela, nonostante gli innumerevoli sforzi, resta fanalino di coda e, in sinergia con ASP, continuiamo a spingere questa campagna vaccinale con l’obiettivo dell’80%. Del resto, i numeri stanno ampiamente dimostrando che dove è stato raggiunto questo traguardo la situazione è tornata alla normalità, la curva si è appiattita e gli ospedali si sono svuotati. Anche grazie a questo la Sicilia, dopo svariate settimane, rivede la zona bianca. Speriamo che questi ulteriori elementi convincano gli ultimi indecisi a mettersi nelle mani dei medici e a vaccinarsi” concludono Greco e Gnoffo.
