Attualità

A Niscemi Arianna Mortelliti

Pubblicato

il

Niscemi – S’intitola “Quella volta che mia moglie ha cucinato i peperoni” il romanzo di Arianna Mortelliti presentato al Museo civico di Niscemi dall’Inner Wheel presieduto da Carmelina Pepi e dalla Fidapa rappresentata da Lucia Spata.

La scrittura ‘di famiglia’ l’ha contagiata e con risultati ragguardevoli: non a caso Arianna Mortelliti è la nipote del maestro Andrea Camilleri, l’orgoglio nazionale della letteratura contemporanea nato in Sicilia.

A fare gli onori di casa l’assessore alla cultura del Comune di Niscemi Marianna Avila, il sindaco Massimiliano Conti ed il direttore del Museo Civico Franco Mongelli.

Il protagonista della storia del libro è Arturo Baldi che, a seguito d un incidente casalingo, è finito in stato vegetativo e di semi incoscienza durante il quale ripercorre la sua infanzia insieme al fratello Dado. Un romanzo che si costruisce a poco a poco tra realtà, ricordi e sogno diventando sempre più incalzante e avvincente.

Un romanzo dalla scrittura e dalla trama davvero originale, in cui l’autrice concede al novantacinquenne Arturo, caduto in coma profondo, la possibilità di sentire i suoi cari mentre si alternano giorno dopo giorno al suo capezzale. E gli parlano, tanto, di tutto ciò che avrebbero voluto dirgli, proprio come se lui potesse ascoltarli.

Mescolando i ricordi di Arturo, sollecitati dalle conversazioni che in una sorta di limbo intrattiene con il fratello Dado, e le confessioni a cui si abbandonano, nel dolore e nella speranza, l’amata moglie, le figlie e le nipoti, Arianna Mortelliti dà forma a questa famiglia da cui emergeranno lontani segreti e recondite verità, che nel presente aiuteranno – tanto chi è destinato a restare quanto chi se ne andrà – a fare pace con la propria vita e a guardare oltre.

clicca per commentare

Più letti

Exit mobile version