A Report ieri la storia del neonato Luigi Messina
Il padre Giuseppe:"quell'intervento non andava fatto e mio figlio si sarebbe potuto salvare"
Nell'ambito di un'inchiesta sulle due cardiochirurgie pediatriche do Palermome Taormina, la puntata di ieri di Report ha raccolto la testimonianza di Giuseppe Messina padte di Luigi Messina il neonato morto il 14 luglio del 2916, quattro giorni dopo la nascita, in seguito a un intervento eseguito all’ospedale “Garibaldi-Nesima” di Catania per correggere la pervietà del dotto arterioso.Dalle indagini è emerso che ci fu un errore: invece di chiudere il dotto fu chiusa l’arteria polmonare sinistra.
"Mio figlio pesava 1 Kg - ha detto Giuseppe Messina- si poteva effettuare un trattamento farmacologico e non l'intervento".Dell'errore i medici si accorsero 3 giorni dopo. Si effettuò un secondo intervento, ritenuto però ormai tardivo, perché i danni causati dal primo erano irreversibili. Nonostante la condanna dei medici, la famiglia Messina non ha avuto alcun risarcimento. L'Asp ritiene di non avere responsabilità perché quei medici della cardio chirurgia di Taormina erano andati ad operare all'ospedale etneo senza autorizzazione .Il mese prima era scaduta la convenzione tra l'ospedale Bambin Gesù che aveva in affido la cardiochirurgia di Taormina e la Regione
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