Roma – Il senatore Salvo Sallemi di Fratelli d’Italia, il deputato regionale Giorgio Assenza – capogruppo all’Ars del partito -, e il coordinatore provinciale Giovanni Moscato sono intervenuti congiuntamente sulla vicenda dell’aeroporto di Comiso snocciolando gli interventi effettuati dal governo nazionale e dal governo regionale a sostegno dell’infrastruttura e chiedendo alla società di gestione, la Sac, di invertire la rotta e produrre risultati concreti.

“La posizione di Fratelli d’Italia è chiara e netta: l’aeroporto di Comiso è una struttura fondamentale per la provincia di Ragusa e per il Sud Est siciliano. La situazione attuale, assolutamente insoddisfacente, di certo non è addebitabile al sindaco di Comiso Maria Rita Schembari in quanto l’Ente detiene soltanto l’1% della quota azionaria dello scalo. Sindaco che per altro non ha alcun potere decisionale poiché non è nel cda della società di gestione. Quest’ultima, la Sac, deve assumersi le proprie responsabilità dinanzi a un quadro che denota una governance fallimentare dello scalo casmeneo”, affermano gli esponenti di Fratelli d’Italia.
“Attribuire responsabilità al sindaco di Comiso nonché presidente del Libero Consorzio è scorretto e denota come non si conoscano i tanti provvedimenti a favore dell’aeroporto che hanno preso, di concerto, il governo nazionale e il governo regionale. Parliamo di 24 milioni di euro per la continuità territoriale – ferma da ben cinque anni, parliamo dei 9 milioni di euro in 3 anni della Regione Siciliana per incentivare nuove rotte, parliamo inoltre dei 3 milioni di euro del Libero Consorzio per promuovere collegamenti nazionali. Somme a cui si aggiungono i 47 milioni di euro per l’area cargo e il trasporto merci”, evidenziano Sallemi, Assenza e Moscato.
“Sollevare polveroni andando addosso a chi rappresenta le istituzioni e il territorio è inutile e velleitario, specie in una fase in cui vi sono i bandi aperti per intercettare nuove compagnie che intendono investire a Comiso. Per di più a breve l’ARS voterà il provvedimento che stanzia 7 milioni di euro per abolire le tasse sui passeggeri per gli scali minori, novero in cui è compreso Comiso”.
“Chiediamo dunque una assunzione di responsabilità da parte di Sac e un immediato cambio di passo a fronte dei tanti investimenti pubblici e di un territorio che merita rispetto. Auspichiamo inoltre che nel prossimo rinnovo del cda della Sac il territorio ibleo possa esprimere una figura autorevole per rappresentare le istanze della provincia e del Sud Est”, oli